E’ venuto a mancare, improvvisamente, a soli 45 anni, Paride Busi. Giovane e vigoroso imprenditore, ha raccolto l’eredità del padre Chino e l’ha continuata con passione; ma è stato anche protagonista del mondo sportivo dell’Alta Valtellina, in particolare della Bormiese Calcio nella quale ha militato ed ha ricoperto importanti incarichi dirigenziali. Lo piange il suo paese, la sua valle, i tanti amici, ma soprattutto la sua giovane famiglia. La Bormiese Calcio e tutta la famiglia dell’Unione Sportiva Bormiese piangono la prematura ed improvvisa scomparsa di Paride Busi all’età di 45 anni, una delle bandiere della nostra società. Nella serata di ieri sera è improvvisamente venuto a mancare uno dei protagonisti e collaboratori storici della nostra società Paride Busi, che ha visto nascere e crescere la Bormiese Calcio.
“Non è facile per me, come credo per nessun’altro all’interno della nostra associazione – sottolinea il responsabile del settore giovanile Gabriele Salvadori -, trovare le parole giuste per commentare questo triste avvenimento che ha lasciato tutti increduli anche perchè nessuno di noi era minimamente preparato a questo. Nel corso degli anni l’impegno di Paride nella Bormiese è cambiato: da portiere sacinesca a dirigente una volta appese le scarpe al chiodo; è stato da prima segretario, ora consigliere e prezioso sostenitore. Paride non ha mai smesso di credere nell’importanza di valori come l’amicizia e l’aggregazione che contraddistinguono la nostra attività ed anche se impegni lavorativi e personali lo occupavano parecchio negli ultimi tempi, è sempre e costantemente restato vicino a tutti i collaboratori e ragazzi della nostra società seguendo con interesse campionati, tornei e manifestazioni varie. In questo difficile momento siamo vicini alla famiglia ed in particolar modo alla moglie Rosi ed ai piccoli Michele e Lucia da sempre grandi appassionati di calcio come il loro caro papà”.

Aggiungiamo un pensiero che è comune a molte persone in queste ore, quello di Renato Fuchs, fondatore di AltaReziaNews e oggi presidente del CdA di Bormio Terme…

Paride,
amico mio, questo scherzo non dovevi farmelo.
Non potevi, non puoi, andartene così, senza un saluto, senza un abbraccio, senza una battuta. Paride, non posso pensare di non poterti più chiamare per chiederti una mano, un favore, la compagnia per un caffè, la soluzione di un problema piccolo o grande.
Non posso fare a meno della tua disponibilità, del tuo buonumore, delle tue risate.
Ci dev’essere un errore, qualcuno ha sbagliato, in effetti tu stai bene e stai viaggiando verso casa… Lì ci sono Rosi, Michele e Lucia che ti aspettano.
E qui ci siamo noi, i tanti tuoi amici. Ed abbiamo bisogno di te, della certezza che tu ci sia, che tu risponda al telefono, che tu venga a fare una grigliata in compagnia.
Ti prego, Paride, smettila di scherzare: adesso chiamami, dimmi che ci sono cascato un’altra volta, dimmi che questo è stato il miglior scherzo che un bimaturo come te poteva architettare.
Lascio tutti i telefoni accesi ma fai presto, devo avvisare tutti, dobbiamo fare una festa grande e prometterci di stare tutti più insieme, perché non possiamo sprecare il tempo, dobbiamo usarlo meglio e goderci la compagnia degli amici veri, degli amici sinceri, degli amici come te.

Ciao Paride, mancherai a tutti
I funerali si svolgeranno a Premadio sabato 8 dicembre 2012 alle 14.30