SHORT TRACK, EUROPEI: LA BORMIO GHIACCIO TRASCINA ANCORA L’ITALIA

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SHORT TRACK, EUROPEI: LA BORMIO GHIACCIO TRASCINA ANCORA L’ITALIA

Lun, 19/01/2009 - 17:06
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Oro per la staffetta maschile e per Arianna Fontana e Nicola Rodigari

TORINO – Senza la squalifica della staffetta femminile poteva davvero essere en plein: il campionato europeo di short track disputato sul ghiaccio di Torino si chiude con la vittoria di Arianna Fontana e Nicola Rodigari nella classifica individuale e con quella della staffetta maschile. Fuori per squalifica il quartetto femminile.

Dopo il mondiale junior con la staffetta femminile, altri tre allori per lo short track italiano, tutto o quasi valtellinesi. Sul più alto gradino dei podio individuale salgono Nicola Rodigari e Arianna Fontana, dominatori ieri dei 500 metri. La giovane azzurra ha centrato nella giornata conclusiva anche l’oro nei 1.000 metri (gara nella quale Cecilia Maffei chiude ottava mentre Martina Valcepina non riesce a superare i quarti di finale) accontentandosi del 7° posto nella super finale sui 3.000 metri.
In campo maschile spazio per Yuri Confortola nei 1.000 metri. Il giovane bormino che, come Rodigari, da quest’anno difende i colori della Forestale, ha chiuso al secondo posto nella gara vinta dal belga De Deyne. Nicola Rodigari non è riuscito a superare i quarti di finale, ma i punti necessari per la vittoria del titolo continentale se li è presi con l’argento nella superfinale dei 3.000 metri.
La classifica finale femminile dice Arianna Fontana davanti alla ceka Novotna ed alla francese Bouvier. Secondo titolo consecutivo per la 18enne valtellinese; 8^ Martina Valcepina all’esordio e 18^ Cecilia Maffei, anche lei della Bormio Ghiaccio.
La classifica maschile dice Nicola Rodigari davanti al campione uscente, il lettone Silovs ed all’ungherese Knoch. Sesto Yuri Confortola e 15 l’altro portacolori della Bormio Ghiaccio Claudio Rinaldi.
Staffetta amara per le azzurre che sono squalificate. La squadra maschile, invece, va a vincere con autorevolezza davanti a Olanda, Ungheria e Francia.
Bilancio positivo per una squadra italiana che ha ritrovato con autorevolezza la leadeship continentale e si prepara per un grande finale di stagione.

Armando Trabucchi