5.000 KM IN 20 GIORNI ATTAVERSO GLI STATI UNITI D’AMERICA

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5.000 KM IN 20 GIORNI ATTAVERSO GLI STATI UNITI D’AMERICA

Dom, 03/08/2008 - 18:57
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La rivincita del ciclismo e dello sport

Non potevo credere che ci fosse qualcuno disposto a pedalare per 5.000 (cinquemila!) chilometri – o, se preferite, 3.000 miglia – fermandosi soltanto quando, sfinito, non potesse fare a meno di riposare qualche ora. Tempo totale di percorrenza: 9 giorni!!

 

Per questo, quando l’amico Mario Zangrando mi ha parlato di questa gara (chi vuole approfondire può visitare il sito della RAAM Race Across America) ho dovuto farmi ripetere un paio di volte la cosa. Mario, però, non si è limitato a questo… Infatti mi ha detto che, per festeggiare i suoi cinquant’anni, aveva deciso di emulare questi pazzi, effettuando lo stesso percorso a livello amatoriale e cioè in 20 giorni, pedalando quindi per una media di 250 chilometri al giorno e fermandosi ogni notte a dormire.

Mario, quando ce la fa dopo la faticata quotidiana, manda una descrizione della “tappa” a suo figlio Francesco: le trovate nei commenti a questo articolo (che sono a mio nome ma in effetti sono scritti da Mario!).

Per chi, come me, fare un paio di chilometri in bici è già un successo, ovviamente la cosa ha dell’incredibile. Ma posso immaginare il fascino che una sfida di questo tipo eserciti su un vero appassionato della bicicletta: una sfida a sè stesso, alla natura, agli anni che passano… Una fantastica ed unica avventura da portarsi dentro, raccontare agli amici, descrivere a figli e nipoti.

Ti invidio, Mario: per la grande passione verso questo sport, per il coraggio dimostrato nel decidere di partecipare a questa avventura, per la capacità di affrontarla e, ne sono certo, di portarla a termine.

Vorrei che sulle prime pagine dei giornali tu e gli amici che ti accompagnano prendeste il posto di quel Riccardo Riccò (e dei suoi omologhi), grande “campione” che per esserlo non ha esitato ad assumere sostanze vietate. Salvo poi essere considerato “eroe” da suo padre, per il solo fatto di aver confessato di averle davvero assunte, quelle sostanze.

Voi rappresentate il vero ciclismo: quello fatto di passione vera e di autentica fatica. Voi ne siete i veri eroi.

Renato Fuchs