Anche quest’anno la Marcialonga Story ha avuto per protagonista il valtellinese Angelo Andreola, furiccio doc e atleta a tutto tondo. Dopo una carriera sugli sci stretti, che lo ha portato sino al giro della Nazionale, e dopo essersi dedicato allo scialpinismo con risultati non proprio banali (spesso in coppia con l’amico-collega Chicco Pedrini), Angelo si è rimesso in pista: Ma guarda che in questi anni non ho mai abbandonato l’attività! Ho sempre gareggiato, anche se a livello dilettantistico.
Continuano i risultati positivi dello Sci Club Alta Valtellina in ambito giovanile.
Il rinomato comprensorio sciistico del Sestriere – e più precisamente Pragelato – ha accolto in questi giorni le gare valide per l’assegnazione dei titoli di Campione Italiano junior di sci nordico e quelle della Coppa Italia Sportful.
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) bandisce ogni anno su tutto il territorio nazionale i Campionati Studenteschi, poiché “è unanimemente riconosciuto che l’attività motoria costituisce uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che favoriscono i processi di crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica”.
Angelo Andreola sorride con la soddisfazione di chi sa di averla combinata grossa: vincere la Marcialonga Story non è impresa da tutti, vincerla davanti ad altri ex campioni del calibro di Albarello, Fabris e tanti altri che hanno fatto la storia dello sci nordico, quando ancora era una disciplina tutta basata su sciolina e passo alternato, è straordinario.
Sono 41 i giovani campioni degli sport invernali e del ghiaccio che rappresenteranno l’Italia alla prima edizione delle Olimpiadi invernali della Gioventù. Un evento che andrà in scena a Innsbruck dal 13 al 22 gennaio 2012 e che vedrà tra i protagonisti anche i fondisti Manuel Perotti e Alice Canclini, la sciatrice Veronica Olivieri e la pattinatrice Nicole Martinelli.
VALDIDENTRO – Lo ski stadium Atleti Azzurri d’Italia è stato preparato alla perfezione, martedì 8 febbraio 2011, dai ragazzi della scuola sci fondo di Valdidentro. Un tracciato veloce, spettacolare perchè disegnato intorno all’area di cambio, da percorrere rigorosamente a tecnica classica. Davanti a tutti sfrecciano i Soci di Maurizio Pozzi; i Pizocher incalzano e i Maja Nef mantengono la leadeship delle Bormiadi Bianche assieme ai Soci.