32° ALTA VALTELLINA TROPHY: LA CONCLUSIONE DI TRE SETTIMANE DI GRANDE SHORT TRACK
Tre settimane consecutive di grande short track al Palaghiaccio di Bormio, a partire dalle due tappe di Coppa del Mondo che hanno visto la netta superiorità dei paesi asiatici, in testa Corea, Cina e Giappone dominatori di ogni distanza ad eccezione di qualche spazio di manovra residuo a sporadici atleti di altre nazionalità. Per l’Italia, la sola Margherita Betti entrata nella finale A dei 1000 metri e qualche altro atleta in finale B (Daniele Zampedri 1000 m, la staffetta mista dei 2000 m, la staffetta femminile sui 3000 m)
Esaurite le gare FISG, il proscenio della Bormio Ghiaccio si è aperto sul 32° AVT che per quattro giorni ha tenuto impegnati circa 400 persone, tra atleti, accompagnatori, volontari e addetti ai lavori.
In un’atmosfera carica di energia positiva gli atleti della Bormio Ghiaccio sono riusciti a cogliere qualche ottimo risultato sia a podio, sia anche solo il miglioramento dei propri tempi personali sulle varie distanze.
A livello del team Italia, da segnalare il podio tricolore delle azzurre Gloria Ioratti, Chiara Betti e Arianna Sighel nei 1500m; la vittoria di Katia Filippi nei 500 completata dal bronzo di Margherita Betti; l’argento di Nicole Botter Gomez nei 1000m. Anche al maschile i 1500 m sono appannaggio degli italiani con Pietro Sighel, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali e Mattia Antonioli, mentre sui 500 si distinguono Davide Oss Chemper e Pietro Castellazzi, rispettivamente 3° e 4° e sui 1000m il solo Alessandro Loreggia brilla sul terzo gradino del podio.
Uno sguardo alle categorie inferiori
Elisa Beltrami centra un bronzo nella finale dei 1500m, dove Sara Martinelli (CSCA) è purtroppo incappata in una penalità; la stessa, però, si rifà sia nei 500 (2° posto, seguita dalla compagna Sara Merazzi della Bormio Ghiaccio), sia nei 1000 dove conquista una medaglia di bronzo. Per queste atlete un posto anche nella top ten della classifica overall. Ottime le gare al maschile sui 1500m, dove la finale A vede ben 4 italiani: Daniele Zampedri (SCP) e il carabiniere Massimiliano Picchiarelli (CSCA) sono sui gradini più alti del podio, appena dietro Gabriel Maturi Padovani (CPP) al 4° posto e Alex Maestri (Bormio Ghiaccio) al 6°. Zampedri concede il bis anche sui 500m, insieme al compagno Aaron Van Quang Pietrobono (CSCA) che coglie l’argento. Dello stesso colore anche la medaglia del collega Picchiarelli (CSCA) sui 1000 metri. Grazie a questi risultati sono ben 5 sono gli atleti italiani che si piazzano nella top ten della overall.
Nella categoria junior B Viola Comba (VGT) è l’unica italiana a entrare nella finale A dei 1500m, così come Sabrina Canclini nella finale A dei 500 metri (per Sabrina anche un 10° posto nella overall, prima fra tutte le italiane della sua categoria). Anche al maschile l’unico acuto di questa categoria ce lo offre Filippo Pezzoni (CSE) con la vittoria nei 500m e un 3° posto nei 1000 metri, che gli valgono la vetta nella overall di categoria.
Le europee fanno il pieno nella categoria junior C: tanta Olanda e Ungheria in ogni distanza e la sola italiana Rachele Yara Dolci (SES) nella finale B dei 1500 e 500 metri. Anche fra i maschi le classifiche parlano straniero e solo Mattia Bracchi (Bormio Ghiaccio) tiene a galla i colori azzurri con un onorevole 2° posto nella finale B dei 500 e dei 1000 metri che gli consentono di entrare nella top ten della overall al 9° posto.
Nella categoria più giovane, la junior D, Francesca Piccagnoni è 3^ nei 1000 metri e 2^ nei 500 e chiude al 4° posto della overall che nella top ten comprende anche Emma Pedranzini (8^) e Rebecca Baretto (10^). Fra i coetanei si conquistano un podio nei 1000m Michele Giacomelli (Bormio Ghiaccio) e Gabriele Ballabio (SES) in una finale a cui hanno partecipato anche Tobias Gonczol, Matteo Bonetti e Diego Di Bella, rispettivamente 5°, 6° e 7°. Ancora Michele Giacomelli è 1° sui 500m e vince così la classifica overall di categoria. Raffaele Viviani (Bormio Ghiaccio) è 4° e Gabriele Ballabio (SES) chiude 5°. Nella finale dei 777m si battono bene Raffaele Viviani (2°), Tobias Gonczol (3°), Matteo Bonetti (4°) e Diego Di Bella (5°). La top ten della classifica overall si completa con Raffaele Viviani 4°, Tobias Gonczol 5°, Matteo Bonetti 7°, Diego Di Bella 8°.
Nella prova delle staffette, gli atleti italiani si impongono al femminile con il team Merazzi-Beltrami-Cristani-Canclini-Martinelli (1° posto categoria A/B) e il team Trabucchi-Cola-Bertolina-Comba-Paglia (3° posto cat. A/B). Al maschile sono i senior Comensoli-Marinelli-Cassinelli-Zampedri a occupare il terzo gradino del podio.
All’interno della manifestazione sono stati assegnati i Memorial “Armando Trabucchi” e “Sisto-Emilio-Massimo”; il primo, che in ricordo del giornalista Trabucchi premia gli atleti della categoria junior D ed è giunto alla sua 7^ edizione, è andato all’ungherese Luca Kovacs e all’italiano Michele Giacomelli. Il gruppo Velocisti Ghiaccio Torino, a sua volta, ha ricevuto il trofeo Sisto-Emilio-Massimo per la sua partecipazione di gruppo all’AVT (15 atleti).
Uno sguardo, infine, ai record infranti nei 500 metri: gli atleti francesi Berenice Comby e Quentin Fercoq stabiliscono il nuovo primato femminile (44.283) e maschile (40.492).
Anna L.
Le immagini alla pagina https://foto.usbormiese.com/f1060290904
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