viabilità e trasporti

Riunione del "Tavolo di Coordinamento nel settore del trasporto pubblico locale" in previsione dell’inizio dell’anno scolastico 2021-2022

2 settembre 2021

Si rende noto che, in vista dell'avvio delle lezioni in presenza e dell'entrata in vigore dell'obbligo del "green pass", il Prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello ha presieduto in data odierna in videoconferenza la riunione del "Tavolo di Coordinamento nel settore del trasporto pubblico locale” istituito per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, di cui all'art. 21, comma 3 del D.P.C.M 2 marzo 2021.

CHIUSURA STRADE E SOSPENSIONE DELLA CIRCOLAZIONE NELLA GIORNATA DEL 2 GIUGNO 2019 – AGGIORNAMENTI

Nella giornata di domenica 2 giugno 2019 si svolgerà la Gran Fondo Stelvio Santini, gara ciclistica sostenuta dal maglificio Santini di Bergamo, fornitore leader di abbigliamento tecnico specializzato per il ciclismo e main sponsor di eventi di grandissima portata mediatica quale, ad esempio, il Giro d’Italia.

VAL POLA: CI SARÀ UNA STRADA PER TUTTI, ANCHE DURANTE I LAVORI

VALDISOTTO – Un vertice in prefettura, questa mattina, ed un sopralluogo nell’area di cantiere dopo l’incontro ancora nella giornata odierna. Le istituzioni si stanno muovendo, di concerto con le imprese e le autorità locali per trovare una soluzione capace di assicurare la transitabilità di tutti i cittadini con tutti i mezzi nell’area della bonifica della Val Pola. La soluzione definitiva dovrebbe essere comunicata ufficialmente nelle prossime ore dall’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Sondrio Massimo Sertori.

 

VIABILITÀ E TRANSITO IN “VAL POLA”: SI CERCANO SOLUZIONI…

VALDISOTTO – Un incontro con il Prefetto ed i responsabili del cantiere già mercoledì 8 aprile; quindi un sopralluogo sul cantiere per fare il punto della situazione; probabilmente anche una sorta di vertice istituzionale per cercare di trovare una soluzione al problema del transito fuori dalle gallerie nella zona ai piedi della frana della Val Pola. Ecco le decisioni e l’agenda di lavoro per la Provincia di Sondrio e le amministrazioni locali. Si comincia mercoledì 8 aprile in Prefettura…

“PISTA BASSA” DELLA VAL POLA: CRESCONO POLEMICHE E PREOCCUPAZIONI

VALDISOTTO – La “pista bassa” della Val Pola non può restare chiusa per due anni. E’ il coro che si sta alzando in queste ore soprattutto dopo che AltaReziaNews ha sollevato un vero e proprio caso. Un percorso alternativo alle gallerie (ed abbiamo verificato nelle ultime ore quanto sia necessario) è di fondamentale importanza, non solo per cicloturisti e ciclo amatori, non solo per coloro che utilizzano i mezzi agricoli in quella zona, non solo per le autobotti che portano benzina e gasolio a Livigno…

 

LE VIE D’ACCESSO ALLA MAGNIFICA TERRA

“…lasciate ogni speranza o Voi che entrate…”

Queste le parole scolpite sulla sommità di una porta dal sommo poeta.

Frase, dal senso tremendo e oscuro, scolpita sopra la porta dell’Inferno. La porta stessa sembra personificarsi e parlare con la sua bocca che nasconde solo tormenti e dannazione eterna. Predice il destino di coloro che stanno per oltrepassarla: attraverso di essa si entra nella città del dolore (l’Inferno, appunto), nel tormento perenne (senza fine), fra le anime dannate.

PER 18 MESI SOLO IN GALLERIA? SPERIAMO SIA UN PESCE D’APRILE!

L’augurio è che si tratti di una…  bufala, oggi è il 1° aprile, ci può stare, ma il solo paventare una simile ipotesi è da brivido.
La strada che collega Bormio, l’Alta Valle, Livigno al resto d’Italia, quindi d’Europa e a tutto il resto del mondo resterà chiusa per almeno 1 anno e mezzo. (18 mesi, 2 estati).
Precisiamo: la pista bassa e quella alta che collegano il bormiese alla bassa valle resteranno non transitabili a tutti i mezzi (escluse le autobotti in prefissati  orari).

VAL POLA: AI CICLOAMATORI ED AI PICCOLI MEZZI AGRICOLI NESSUNO AVEVA PENSATO

VALDISOTTO – Non era un pesce d’aprile; uno scherzo sì, però, dal momento che nessuno aveva preso in considerazione il fatto che i lavori in Val Pola avrebbero di fatto impedito il passaggio di ciclisti, cicloamatori, piccoli mezzi agricoli e residenti nelle aree limitrofe al cantiere. Un disagio ed una preoccupazione che oggi è arrivata, anche per merito della nostra testata, sul tavolo dei vertici politico-amministrativi della nostra provincia.