La quattro giorni di gare a Livigno si chiude ancora nel segno di Sofia Parravicini e Andrea Bertoldini, grandi protagonisti nell’opening stagionale del Comitato Alpi Centrali. Sulla pista Li Zeta di Sitas Livigno - sfruttata da diversi atleti italiani e stranieri per rifinire la preparazione - la diciassettenne del Lecco si è presa il terzo successo consecutivo, mentre il diciannovenne dell’Esercito ha di nuovo dominato con ampio margine.
Dopo il giorno di pausa, sfruttato dai club per effettuare allenamento, la pista Li Zeta di Livigno è tornata a ospitare gare. Oggi si sono svolti altri due slalom FIS NJR, uno per il settore femminile e uno per quello maschile, organizzati dallo sci club Lecco con la collaborazione dello Sporting Club Livigno.
Splendide condizioni oggi, a Livigno, per la seconda giornata di FIS NJR valide per il Trofeo Città di Livigno. Sulla pista Tagliede Li Zeta è andato in scena l’ultimo slalom, vinto da Sofia Parravicini (Lecco) e Jacopo Claudani (Val Palot).
Primo slalom FIS NJR, questa mattina, a Livigno. Sulla pista Tagliede Li Zeta i grandi protagonisti sono stati gli Orsenigo: Giorgia Vittoria dello sci club Santa Caterina (Comitato Alpi Centrali) ha vinto la gara femminile, la prova maschile è invece andata a Pietro, che difende i colori dello sci club Gressoney Monte Rosa (Comitato Asiva). I due atleti, classe 2005, hanno vinto per la prima volta una competizione inserita nel calendario FIS.
Livigno si tinge di bianco e si appresta a dare inizio alla nuova stagione. I primi a partire sono gli agonisti che stanno sfruttando le piste della società Sitas Livigno per rifinire la preparazione. Le basse temperature degli ultimi giorni hanno infatti permesso di preparare il pendio della Li Zeta, immediatamente scelto da numerose squadre nazionali.
la crisi energetica in atto ha portato un po' tutte le realtà ad intraprendere azioni specifiche sul risparmio energetico e azioni di sensibilizzazione.
In questa direzione va la scelta di ridurre l'apertura di alcune aree del centro di Aquagranda a ottobre e novembre, e l'apertura rinviata a fine ottobre dell'anello di fondo.
In quest'ottica si deve anche leggere la scelta dei Comuni dell'Alta Valle di evitare l'illuminazione natalizia pubblica o di trovare un'alternativa alle luminarie.