Cronaca

BORMIO TERME ANNUNCIA LA “SORPRESA DI PRIMAVERA”

23 febbraio 2021

L’evento olimpico che culminerà con le gare invernali del 2026 diventa la chiave di un possibile sviluppo del nostro futuro, non solo in termini di investimenti infrastrutturali, ma anche nell’ottica di un sistema di rapporti integrato che sia capace di superare la logica di campanile, proiettando la Valtellina verso una dimensione più consapevolmente concorrenziale.

TAGLIARE QUALCHE PIANTA NEL TUO BOSCO? NON DIMENTICARTI DI SEGNALARE LA CARRIOLA O IL MULO!

10 febbraio 2021

«Buongiorno, vorrei fare una denuncia di taglio piante nel mio bosco»

«Prego, si accomodi! Avrei bisogno di sapere, tra l’altro: l’esbosco della legna tagliata lo farà con un mulo, un asino o un bardotto? Oppure userà un cavallo da tiro? O magari, semplicemente con la carriola???»

AL DOTÒR DE LÈCIA. L’ADDIO A MICHELE TAGLIAFERRI, FIGURA DI IMPAREGGIABILE GIOVIALITÀ E DISPONIBILITÀ

5 febbraio 2021

Ciao Michele!

Ho saputo ieri la notizia della tua scomparsa e un velo di tristezza mi ha avvolto viso, spalle, cuore.

Non ero uno dei tuoi tantissimi pazienti, ma da quando avevamo proposto l’evento del Tour de Trosc, da subito ero entrato in sintonia con te.

Nessun problema o dubbio sul darci del tu, ma d’altronde la tua capacità di interloquire con le persone era emersa dirompente sin da quando ti avevo contattato per chiedere la tua collaborazione.

IL GRIDO D’AIUTO DI UNA VALTELLINESE IN AMAZZONIA

21 gennaio 2021

Fuori dalla nostra piccola porta di casa esistono sacche di povertà infinitesimale che tanti volenterosi (mai abbastanza) cercano di colmare, per vocazione propria, per sensibilità personale, per restituire un poco di quel che si è ricevuto… Il dono, soprattutto quando è gratuito e disinteressato, è espressione del più nobile animo umano e in qualunque posto o ambito si svolga lascia frutti fecondi dietro di sè.

“IL GOVERNO RISPETTI LA MONTAGNA”

28 dicembre 2020

“Il Governo rispetti la Montagna”.

Potrebbe essere uno slogan lanciato dal Comitato a difesa della Sanità di Montagna, invece – paradossalmente – è il titolo di uno degli ultimi comunicati stampa usciti dal palazzo della Regione Lombardia. Il contesto era del tutto legittimo poiché si parlava del delicato problema degli impianti di risalita, che in Valtellina costituisce una vera e propria industria lavorativa messa ora in ginocchio dalle chiusure imposte dai DPCM.