Transizione energetica e digitale: contributi per le imprese
Contributi a fondo perduto fino a 8.400 euro per le imprese della provincia di Sondrio su progetti relativi all’efficienza energetica, introduzione di fonti di energia rinnovabile (FER), partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e di rafforzamento in ambito digitale. È questo il focus del bando “Doppia transizione: energetica e digitale”, attivato dalla Camera di commercio di Sondrio.
L’iniziativa replica quella dello scorso anno, che ha visto 15 imprese beneficiare di oltre 91.000 euro di contributi a fondo perduto. I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede e/o unità locale produttiva iscritta e attiva al registro imprese della Camera di commercio di Sondrio, che non abbiano già ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese.
In materia di transizione energetica il bando finanzia le spese per l’acquisizione di servizi di consulenza, tra cui audit energetici, analisi delle forniture per individuare opportunità di risparmio, progettazione di sistemi di monitoraggio dei consumi, elaborazione di piani di miglioramento e studi di fattibilità per la riqualificazione energetica o la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), implementazione di Sistemi di Gestione dell’Energia (ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009), adozione di tecnologie digitali (IoT, AI, cloud) per la transizione energetica e assunzione temporanea di un Energy Manager. Sono inoltre ammissibili le spese di formazione per l’ottenimento della qualifica di Energy Manager per dipendenti interni all’azienda, per un minimo di 40 ore.
Rispetto alla digitalizzazione sono ammissibili le spese di consulenza, di acquisto di software e i costi di formazione necessari all’implementazione di progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, tra i quali: robotica; stampa 3D; realtà aumentata e ricostruzioni 3D; Internet delle cose e delle macchine; cyber security; big data; ottimizzazione della supply chain e della value chain; intelligenza artificiale; blockchain; in-store customer experience; sistemi di e-commerce; soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita, ecc.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, con un contributo minimo di € 2.100 e massimo di € 8.400. L’investimento minimo richiesto è pari a € 3.000.
È prevista inoltre una premialità di € 100 per le imprese che nel 2025 hanno effettuato una nuova iscrizione al Registro nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro, con attivazione di un percorso di alternanza, oppure per le aziende che hanno effettuato nel 2025 un’autovalutazione del livello di digitalizzazione o internazionalizzazione della propria attività tramite uno degli strumenti previsti dal bando oppure, ancora, che siano in possesso del rating di legalità. Le imprese possono presentare una sola domanda di contributo, scegliendo uno tra i due assi.
“Con questo bando vogliamo sostenere le imprese che intendono innovare e rendere la propria attività più efficiente e sostenibile. L'integrazione tra transizione energetica e digitale permette di affrontare le sfide del mercato con strumenti avanzati, migliorando la competitività e contribuendo allo sviluppo economico del territorio” – commenta la presidente Loretta Credaro.
Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10:00 del 25 marzo 2025 fino alle ore 10:00 del 10 dicembre 2025, salvo anticipato esaurimento delle risorse disponibili.
Tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito camerale, per qualsiasi ulteriore necessità è possibile rivolgersi agli uffici prenotando un appuntamento tramite la piattaforma Servizi Online o contattando i seguenti recapiti: [email protected], tel. 0342 527111 - interno 6.- 11 viste