Rugby Integrato: Inclusione e Sport per Tutti
La primavera segnerà il secondo anniversario del progetto di rugby integrato del Sondrio Rugby, un’iniziativa che promuove inclusione, crescita personale e interazione tra atleti con abilità differenti attraverso il tag rugby, una variante del gioco che riduce al minimo il contatto fisico, mantenendo intatti i principi fondamentali di questo sport: avanzare, continuare e sostenere.
Il rugby integrato va oltre i confini di una semplice attività sportiva. Ogni allenamento è un’opportunità per migliorare schemi motori di base, capacità psicomotorie e consapevolezza personale, senza l’obiettivo di raggiungere risultati agonistici. Al centro di questa esperienza c'è il gioco come mezzo di svago e sviluppo, dove ogni partecipante contribuisce al gruppo sia come atleta sia come allenatore. Le attività sono completamente gratuite e aperte a chiunque desideri partecipare.
Il 10 dicembre siamo siamo stati alla palestra Ligari di Sondrio, dove i ragazzi si allenano ogni martedì alle 19.00, e abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con loro.
“È bello fare squadra tra le diverse abilità: siamo tutti diversi ed è questo il valore aggiunto,” racconta Sonia, sottolineando come il rugby integrato si distingua dalle attività riabilitative individuali, offrendo un’esperienza collettiva e dinamica. Elisa, spinta dalla curiosità e dal coinvolgimento di un familiare, aggiunge: “Lo trovo un momento costruttivo e divertente.” Anche Maria evidenzia l’unicità del progetto: “È un momento tanto atteso. Aiuta a prendere consapevolezza dei propri limiti, ma al tempo stesso è un’occasione per aprirsi e migliorare. Qui tutti sono protagonisti, e c’è un rugby anche per noi.”
L’esperienza è vissuta con entusiasmo e leggerezza anche dai più giovani. “Mi piace tanto giocare, correre e stare con gli amici,” dice Achille. Giacomo, invece, con sincerità confessa: “Preferisco stare a casa, ma poi, quando vengo qui, sono felice.” Gerry, alla domanda cosa ti piace del rugby integrato, risponde "tutto" poi sorride pensando ai biscotti che Michela porta dopo l’allenamento, un gesto semplice che rafforza il senso di appartenenza: “Mi piace perché mi diverto e non studio!” esclama la piccola Elena.
Ogni partecipante vive il rugby integrato in modo personale, trovando nei momenti trascorsi insieme un’occasione unica per crescere e condividere. Franco, appassionato di arte, racconta: “Aiuta a mantenere la fiducia in sé stessi, stando in compagnia e divertendosi.” Domenico riflette sull’esperienza in campo: “È bello stare in compagnia e giocare: ti solleva dai pensieri e aiuta il fisico in modo salutare. Qui le persone ti apprezzano per chi sei e come sei.”
Per Serena, i valori dello sport sono centrali: “Sono importanti la collaborazione e i momenti di condivisione. Mi sento in sintonia con il gruppo e vedo queste attività come un completamento personale. Il fair play, per me, è fondamentale.” Sara riflette sull’impatto sociale del progetto: “L’ambiente è spontaneo e naturale. Quando fai questa attività, ti accorgi che tanti problemi non sono poi così gravi. È un’esperienza che mette tutti sullo stesso livello.” Michela conferma: “L’allenamento con il gruppo del martedì è estremamente sereno. È un ambiente positivo in cui tutti si sentono a proprio agio.”
LE PROSSIME SFIDE
Grazie all’affiliazione a Special Olympics Italia, il Sondrio Rugby ha dato al progetto di rugby integrato una nuova dimensione, creando opportunità uniche per gli atleti. Quest’estate, i partecipanti prenderanno parte ai Play The Games, eventi multidisciplinari inclusivi che attraverseranno l’Italia, preludio ai Giochi Mondiali Special Olympics 2025. Questi eventi non rappresentano solo un’occasione per vivere appieno i valori dell’inclusione, ma offrono anche esperienze che rafforzano il senso di appartenenza al gruppo e la consapevolezza personale.
Le voci dei partecipanti dimostrano che il rugby integrato è molto più di un’attività sportiva. È un luogo dove ognuno può sentirsi protagonista, costruire legami e scoprire nuovi modi per crescere insieme. Che sia per il gioco, il senso di appartenenza o la possibilità di condividere momenti significativi, il rugby integrato rappresenta un esempio straordinario di come lo sport possa davvero abbattere le barriere e far avanzare tutti, un passo alla volta.
Link al progetto: https://sondriorugby.com/wp1/
Sondrio Rugby
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