QUINDICIMILA PRESENZE IN TRE WEEKEND, IL GRANDE SUCCESSO DI MORBEGNO IN CANTINA: UNA SCELTA DI QUALITÀ
Commenti unanimemente positivi per un gradimento che ha unito partecipanti, associazioni e operatori; un clima di festa che ha avvolto la città per tre weekend consecutivi; riscontri numerici da record. L'edizione 2024 di Morbegno in Cantina si è conclusa ieri con pieno successo e la soddisfazione del Comune che l'ha promossa e del Consorzio Turistico Porte di Valtellina che l'ha organizzata. Sono state quasi seimila le persone che hanno acquistato i pass sabato e ieri, per un totale che ha sfiorato le quindicimila per l'intero evento, per la gran parte provenienti da fuori provincia. Più e meglio del 2023 che aveva segnato l'inizio del nuovo corso di una manifestazione cresciuta sotto il profilo della qualità, nelle proposte e nell'offerta di vini e prodotti tipici, integrata con la cultura e le tradizioni, inglobata nel tessuto commerciale cittadino.
«Le presenze dell'ultimo fine settimana sommate ai due precedenti ci hanno portato a sfiorare le quindicimila complessive, il 4% in più della edizione dello scorso anno nonostante la strada interrotta a Lecco e lo sciopero dei treni di ieri - sottolinea il sindaco Patrizio Del Nero -. Una vetrina importante per la città che con questo evento valorizza luoghi di una storia piena di emozioni, dove si coniuga il talento dell’uomo con la creazione delle eccellenze tipiche del vino, ma anche quelle dei prodotti della terra utilizzati per l’enogastronomia. Un'occasione unica che fa di Morbegno una destinazione turistica da continuare a promuovere e valorizzare. L'evento si è svolto senza criticità, in buon ordine, con particolare apprezzamento anche alle tre serate musicali il sabato sera, molto partecipate e apprezzate quelle in piazza San Giovanni. Un ringraziamento alle associazioni e alle centinaia di volontari che hanno garantito l’ottimo esito con capacità, dedizione e impegno, un importante valore e patrimonio per la città e ai sommelier che con la loro professionalità ed esperienza hanno contribuito a rendere eccellenti le informazioni sul nostro territorio e le produzioni tipiche. Grazie al Consorzio Porte di Valtellina per l’organizzazione e agli operatori che hanno rispettato le regole garantendo in tal modo la buona riuscita della manifestazione. Un particolare ringraziamento - conclude Del Nero - alle forze dell’ordine, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, ai Volontari dei Carabinieri in congedo, ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa che con l’impeccabile gestione hanno assicurato la sicurezza e lo svolgimento ordinato di tutte le giornate».
Nelle cantine, l'accoglienza e il servizio dei volontari delle associazioni e la presentazione dei vini a cura dei sommelier di Ais e Onav hanno fornito il miglior biglietto da visita per i cinque Giri, Rosso, Bolle, Green, Sforzato e Oro, con ben 35 etichette in degustazione, a rappresentare il meglio della produzione vinicola valtellinese. Tutti a loro modo peculiari, i percorsi tra le cantine e i luoghi d'interesse hanno raccontato la città rivelando scorci suggestivi e angoli inattesi. La novità di questa edizione, il Giro Sforzato, dedicato al pezzo pregiato della collezione, un vino da meditazione, è stato particolarmente apprezzato, a conferma dell'attenzione dei partecipanti alla ricercatezza dell'offerta enologica. Conferme sono venute da Rosso, Bolle e Oro, quest'ultimo con l'abbinamento dei vini a un vero e proprio menù, mentre cresce l'interesse nei confronti della produzione biologica presentata nel Giro Green. Anche i concerti del sabato sera hanno visto la presenza di un folto pubblico di appassionati, fornendo il motivo per allungare la permanenza in città dopo il tour nelle cantine che moltissimi hanno abbinato a un aperitivo, a un pranzo o a una cena nei bar e nei ristoranti di Morbegno e degli immediati dintorni.
«Credo che l'edizione 2024 di Morbegno in Cantina si sia chiusa con un bel successo che non riguarda solo i numeri dell'evento ma soprattutto la promozione del territorio e dei suoi valori - è il commento del direttore del Consorzio Turistico Porte di Valtellina Camillo Bertolini -. Tantissimi giovani, venendo qui per socializzare e divertirsi in modo sano, sono oggi dei nuovi ambassador del nostro territorio, della sua cultura e della sua enogastronomia. Per Morbegno e per la Valtellina entrare nel cuore dei ragazzi che hanno vissuto l'esperienza di degustare i vini e i prodotti tipici all'interno delle cantine storiche è la migliore campagna promozionale che ci possa essere. A nome del Consorzio Turistico Porte di Valtellina - prosegue Bertolini - ringrazio le tantissime associazioni e i volontari che hanno collaborato alla riuscita di una manifestazione che richiede la stretta collaborazione tra molti operatori e una sinergia completa da parte di tutta la città. Un grande ringraziamento va alla nuova Amministrazione comunale con la quale abbiamo da subito sviluppato cooperazione e visione d'intenti, elementi che ci porteranno a importanti sviluppi futuri».
Non poteva esserci prologo migliore in vista del prossimo weekend che vedrà a Morbegno la 117esima edizione della Mostra del Bitto e a Traona, Mello e Dubino l'atto conclusivo di Gustosando in Valtellina.
Emanuela Zecca
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