Nel 2016 la città di Camerino fu colpita da un sisma di magnitudo 6.5, una fra le più violente scosse registrate in Italia, che fortunatamente non causò nessuna vittima ma lasciò il centro storico nella distruzione quasi totale: case, negozi, alberghi, scuole, centri associativi e la famosa università di Camerino completamente inagibili nella loro maggior parte, con il conseguente carico di devastazione sociale che ha portato in questi anni a una sorta di annichilimento collettivo e alla perdita di centinaia di residenti, nonostante la strenua resistenza di parte della popolazione.

L’US Bormiese non rimase insensibile a questa tragedia, anche per la passione ciclistica che accomuna Bormio a Camerino: la cittadina marchigiana, infatti, è sede di un bel circuito sui pedali denominato “Granfondo Terre dei Varano” ed inoltre, alcuni esponenti del locale gruppo ciclistico Avis Frecce Azzurre (in cui è cresciuto uno dei più promettenti talenti italiani qual è Giulio Pellizzari) hanno partecipato ad alcune edizioni della GF Stelvio Santini.

Ecco, dunque, che alla Stelvio Santini 2017 si decise di devolvere 1 € per iscritto a sostegno dell’associazione “Io non crollo” che si costituì all’indomani del terremoto per contribuire alla ricostruzione non solo da un punto di vista materiale, ma anche sociale. Il progetto finanziato anche grazie alla GF Stelvio Santini aveva come obiettivo la realizzazione del “Quartiere delle Associazioni”: spazi di incontro per i cittadini, luoghi dove ritrovarsi in un clima di fattiva collaborazione, locali e sale che possano servire a rinnovare il senso di appartenenza alla propria comunità e a ricostruire il tessuto sociale perduto dal 2016.

Dopo 6 anni di progetti e di lavori, complice anche la pandemia del 2020, il quartiere delle associazioni è stato inaugurato ieri, domenica 29 settembre 2024, e un tassello fondamentale l’ha portato nel 2017 anche l’US Bormiese, con la donazione di 2.739 euro per il tramite dell’associazione Avis Frecce Azzurre.

In una splendida giornata di sole, è avvenuto il taglio del nastro alla presenza delle autorità e della popolazione di Camerino; le due strutture inaugurate serviranno a dare un po’ più di speranza a chi ha perso tutto, tranne la volontà di sognare. "Se puoi sognare, puoi farlo" è uno dei motti della resistenza cittadina di Camerino: ieri è divenuto realtà.