TURISMO DI MONTAGNA, PRESENTATO IL “PORTALE CAI DELL'ESCURSIONISTA”

2
min di lettura

TURISMO DI MONTAGNA, PRESENTATO IL “PORTALE CAI DELL'ESCURSIONISTA”

Sab, 23/03/2024 - 16:58
Pubblicato in:
Da lunedì 25 marzo i gestori potranno richiedere di inserire nel portale il proprio rifugio, foresteria o punto tappa

Milano, 23 marzo 2024

Il “Portale Cai dell'escursionista”, che il Club alpino italiano, con il supporto del ministero del Turismo, metterà a disposizione di escursionisti, camminatori e alpinisti per individuare facilmente i rifugi e le strutture ricettive in quota dove pernottare lungo sentieri, cammini e vie alpinistiche, è il nuovo servizio importante per il turismo di montagna.

Attraverso il portale, all’indirizzo prenotarifugi.cai.it, sarà possibile prenotare da qualsiasi dispositivo il pernottamento nei rifugi del Club alpino, in quelli privati, nelle foresterie e nei punti tappa lungo gli itinerari escursionistici e alpinistici selezionati, abbassando drasticamente i tempi per organizzare un'escursione di più giorni.

Il nuovo sistema di booking online targato Cai sarà multilingue (italiano, inglese, francese e tedesco), intuitivo e di facile consultazione, e verificherà automaticamente periodi di apertura delle strutture e disponibilità di alloggio.

«Ritengo che questo sia il progetto più importante del Cai negli ultimi anni, oggi nel nostro Paese non esiste nulla di simile», ha affermato il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani in occasione della presentazione del progetto alla fiera milanese “Fa' la cosa giusta!”. «Il portale è uno strumento pensato e ritagliato sulle esigenze dei camminatori, dove poter prenotare, con facilità per l'utente e utilità per il gestore, tutto ciò che concerne l'accoglienza nell'outdoor. Sarà possibile prenotare tutti i pernottamenti di un trekking in un'unica sessione e con un unico pagamento di tutte le caparre».

Nel portale sarà presente un sistema cartografico con le tracce dei sentieri e dei cammini, 100mila km dei quali sono già online.

«Oltre a facilitare l'utente, questo farà del portale un potente sistema di promozione di sentieri, cammini e interi territori montani», ha concluso il Presidente generale del Cai.

Durante la presentazione, è entrata nei dettagli Cristina Bruschini, referente del progetto per la Cooperativa Montagna Servizi. «Per la prima volta un gestionale online consentirà di prenotare i singoli posti letto e non le camere. Sarà possibile effettuare una ricerca per nome della struttura, per luogo oppure navigando sulla mappa cartografica, con le strutture ricettive che compariranno durante l'esplorazione di una singola area».

Con questo progetto il Cai intende anche favorire e semplificare la gestione delle prenotazioni ai rifugisti, che potranno personalizzare la pagina della propria struttura inserendo informazioni su prezzi, periodi di apertura e posti letto, oltre a foto e descrizioni. Il tutto sarà aggiornabile in tempo reale. «Il gestore riceverà notifiche per tutte le prenotazioni ricevute, che potrà gestire con una serie di filtri. La traduzione dei contenuti nelle altre lingue sarà automatica, così come l'aggiornamento dei posti letto disponibili», spiega Cristina Bruschini.

I pagamenti delle caparre potranno essere effettuati con carta di credito, bonifico e Paypal. Gli importi saranno accreditati in pochi giorni con una commissione di appena il 3,45%.

Da lunedì 25 marzo i gestori potranno richiedere l'inserimento del proprio rifugio o della propria struttura ricettiva nella piattaforma. Per il primo anno il servizio del portale sarà gratuito per i rifugi del

Cai e per i punti tappa ufficiali del Sentiero Italia Cai, mentre ammonterà a 50 euro per tutte le altre

strutture. Dal secondo anno in poi il costo annuale ammonterà per tutti a 130 euro.

Il Club alpino italiano prevede di ultimare il “Portale Cai dell'escursionista” entro l'inizio della stagione estiva.

Ufficio stampa Club alpino italiano
Cervelli In Azione s.r.l.

 

Tags

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore