BORMIO CITTÀ EUROPEA: FORMALIZZATI I GEMELLAGGI CON ALPE D'HUEZ E BANSKO. VENERDÌ L'ARRIVO DELLA DELEGAZIONE DI BELLPUIG
Cooperazione, scambio di buone pratiche, assistenza reciproca in tutti i settori, dallo sport al turismo, dalla protezione ambientale all'enogastronomia. Francia, Spagna, Bulgaria, Alpe d'Huez, Bellpuig, Bansko: l'Amministrazione comunale di Bormio rafforza i legami con le città gemellate e si prepara ad accogliere una delegazione da Bellpuig. In una decina di giorni il Consiglio comunale ha formalizzato il gemellaggio con la città francese di Alpe d'Huez, rinomata località sciistica delle Alpi francesi, per dare una veste ufficiale a un rapporto di amicizia instaurato quasi vent'anni orsono, e con la bulgara Bansko, la più importante stazione invernale dei Balcani. A legare città separate da centinaia di chilometri sono le affinità e la volontà di collaborare nell'interesse dei cittadini, in un quadro europeo di solidarietà e fratellanza. «È nostra intenzione approfondire e far crescere il rapporto con Alpe d'Huez e Bansko e consolidare l'amicizia con Bellpuig - sottolinea il sindaco Silvia Cavazzi -. I gemellaggi offrono straordinarie opportunità, a noi amministratori come ai cittadini, di ampliare le conoscenze, di aprirsi ad altre realtà, di apprendere e di trarre ispirazione, ed è nostra volontà sfruttarle al meglio promuovendo scambi e iniziative. Per Alpe d'Huez e Bansko il percorso è tutto da costruire mentre per Bellpuig è stato il legame storico del Cristo a cementare il rapporto e non vediamo l'ora di incontrare i nostri amici catalani». Nel tardo pomeriggio di venerdì 13 ottobre, davanti a Palazzo De Simoni, il sindaco Cavazzi e gli altri componenti della Giunta comunale accoglieranno la delegazione di Bellpuig guidata dal vicesindaco Dolors Florensa, con il presidente della confraternita del Santo Cristo di Bormio Llorenç Fabregat e il parroco Abel Trulls. A legare Bormio alla cittadina catalana di Bellpuig è il Cristo di Bormio, un crocifisso risalente al XVII secolo giunto in Catalogna dalla Valtellina nel 1623.
Per Alpe d'Huez e Bansko, dopo l'adozione in Consiglio comunale della settimana scorsa, si procederà con la sottoscrizione del Giuramento di fraternità europea da parte del sindaco Cavazzi insieme agli omologhi dei due paesi: "Mantenere legami permanenti tra le municipalità delle nostre città, favorire in ogni campo gli scambi tra i loro abitanti per sviluppare il sentimento vivo della fraternità europea". Le basi dei due gemellaggi sono state gettate in momenti diversi ma lo spirito che li anima è lo stesso. Se il Giro d'Italia del 2004, con l'arrivo a Bormio 2000, e la presenza dell'allora sindaco di Alpe d'Huez Erich Muller, aveva avviato il percorso verso il gemellaggio, il Tour de France del 2022, con il traguardo posto in cima alla mitica salita, alla presenza del sindaco Silvia Cavazzi, aveva condotto alla decisione di consolidare il rapporto, allo scopo di aumentare la collaborazione e di avvicinare le rispettive popolazioni. Il rapporto con Bansko, la più importante località sciistica dei Balcani, è più recente ma non meno stretto. Situato a 900 metri di quota, a 150 chilometri dalla capitale Sofia, tra i boschi del Parco Nazionale dei Monti Pirin, con una ski area che raggiunge i 2600 metri di quota, il paese ha conosciuto un grande sviluppo turistico in anni recenti. Partendo dalle numerose affinità, i rapporti tra Bormio e Bansko si sono intensificati dal 2016, fino a consolidarsi l'estate scorsa con la sottoscrizione di un memorandum da parte dei due sindaci. Sia per Alpe d'Huez che per Bansko, all'adozione del regolamento di funzionamento da parte del Consiglio comunale, si procederà con la costituzione di un Comitato di gemellaggio in cui troveranno rappresentanza le diverse componenti della cittadinanza, categorie economiche, studenti, associazioni culturali, al quale spetta il compito di promuovere iniziative.
Emanuela Zecca
EZeta Media Relations Specialist
- 96 viste