IN TRENO PER LA MEMORIA
Dopo due anni di interruzione del progetto a causa della pandemia di COVID 19, la CISL Sondrio e la CGIL sono felici di poter comunicare la ripresa del progetto “IN TRENO PER LA MEMORIA” che ha visto unire gli sforzi comuni negli anni passati per dare la possibilità a molti giovani della nostra provincia di poter effettuare un viaggio che è esperienza di crescita umana, culturale, sociale, civica.
La libertà e la dignità di tutte le persone e la solidarietà tra donne e uomini di diversa provenienza culturale e di differente condizione sociale sono per le Organizzazioni sindacali CGIL e CISL valori fondanti del proprio essere e del proprio agire; per queste ragioni hanno costituito il Comitato “IN TRENO PER LA MEMORIA” deputato a proporre a studenti, docenti, delegati sindacali e lavoratori di interrogarsi e fare ricerca sul sistema concentrazionario novecentesco.
Il sistema concentrazionario fa parte della complessa storia della costruzione dell’identità europea, riguarda tutti noi e ci riguarda ancora oggi. Come sia stato possibile che il male assoluto sia scaturito al centro dell'Europa orgogliosa degli sviluppi della tecnica, della scienza e della razionalità è ancora oggi una domanda ineludibile.
Gli scenari attuali pongono tutti noi di fronte alla complessità delle mutazioni sociali che hanno portato a sentire in modo meno netto la memoria collettiva, focalizzandola sulla Shoah, centrandone la dimensione del ricordo sulla figura delle vittime, senza comprendere e tramandare adeguatamente l’esperienza di senso comune antinazista e antifascista dei vincitori della seconda guerra mondiale. La proliferazione degli strumenti di comunicazione social, la rete di internet, la miriade di siti e di gruppi ha consentito l’accesso ad una mole di documenti e testimonianze multimediali inedita e ineguagliabile finora. A volte questa opportunità ha prodotto uno scollamento tra la ricerca storiografica, sottoposta al rigore critico disciplinare, e la produzione memoriale, finendo per rendere alla testimonianza un valore in sé, elevandola a verità a prescindere dal vaglio critico.
Riflettendo e facendo tesoro dei mutamenti negli scenari e dei soggetti attivi in questo processo, di cui si è cercato di dare limitati cenni. Allargando gli orizzonti e approfondendo l'analisi, attraversando con coraggio territori inesplorati o in ombra.
Il Comitato “IN TRENO PER LA MEMORIA” ha ritenuto utile e necessario progettare un programma pluriennale di ricerca che passo dopo passo, con un approccio guidato dal rigore dell'analisi storiografica, si concentri su temi rimasti ai margini, o sui quali la battaglia delle idee per la costruzione del senso comune è più accesa.
La proposta di questo percorso di approfondimento e di fattiva esperienza si è concretizzata in questo anno scolastico con la partecipazione degli studenti delle classi 5^A SSAS e 5^B IAMI dell’Istituto di Istruzione Superiore “B. Pinchetti” di Tirano, guidati e accompagnati dai loro insegnanti e sostenuti dalla Dirigente Scolastica Rossana Russo. Con loro nella rinnovata veste organizzativa che cambia dal treno ai pullman, ben 12 dai diversi territori della Lombardia, con la partecipazione di più di 550 persone, ridefinendo la metà da Auschwitz a Mauthausen, Gusen e Harteim (Austria), anche un gruppo di sindacalisti e lavoratori, uno storico locale, prof. Evangelisti Simone, affronteranno il tema della deportazione nei Lager nazisti cercando di cogliere la deportazione non come simbolo di orrore di fronte al quale ritrarsi sgomenti, ma occasione per imparare a pensare ai Lager come agli impianti piloti del futuro pensato dal nazifascismo per l’Europa, per usare le parole di Primo Levi.
Lunedì 20 marzo 2023, alle ore 11:40, presso l’IIS B. Pinchetti di Tirano, in via Lungo Adda IV Novembre (sede IPIA), verrà presentato il progetto alla stampa e alla cittadinanza.
Il Segretario Generale CISL Sondrio Davide Fumagalli
Il Segretario Generale CGIL Sondrio Gugliemo Zamboni
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