I SERVIZI PSICHIATRICI TRA VECCHI BISOGNI E NUOVE NECESSITA’. IL PNRR: QUALI OPPORTUNITA’ PER LA PSICHIATRIA?
A Bormio, dal 15 al 18 settembre pv, il Congresso nazionale di Psichiatria, organizzato dalla Dr.ssa Emi Bondi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, e dal Prof. Claudio Mencacci, Direttore emerito del Dipartimento di Psichiatria del Fatebenefratelli Sacco di Milano e Co-Presidente SINPF, giunge quest’anno alla sua ventiduesima edizione.
Titolo di questi quattro giorni è “Traiettorie future in psichiatria”. Obiettivo del Congresso sarà quello, partendo dall’analisi della situazione attuale, di tracciare le traiettorie future della psichiatria in termini di criticità ma anche di opportunità e di rispondere ai nuovi bisogni in termini di riorganizzazione e innovazione scientifica.
La dr.ssa Bondi del Comitato Scientifico del Congresso afferma che “il settore è in ginocchio già ben prima della pandemia, con assenza di investimenti, una carenza drammatica del personale e ora alle prese con un aumento del 30% di diagnosi tra depressione e altre patologie psichiche causate da due anni di Covid e più recentemente dal dramma della guerra in Ucraina, con ripercussioni economiche sulla nostra società. Gli investimenti, che sarebbero dovuti crescere almeno fino al 5% del fondo sanitario nazionale, per raggiungere l’obiettivo del 10% indicato in sede comunitaria per i Paesi ad alto reddito, sono tracollati dal già misero 3,5% del 2018 al 2,75% del 2020. Il problema è che si vedono, tra le risorse destinate dal PNRR alla salute, ben poche risorse destinate alla Salute Mentale”.
Da qui l’appello delle società scientifiche del settore per istituire un’ Agenzia Nazionale per la Salute Mentale, che dovrà ripartire da zero per mettere l’Italia in condizioni di pareggiare i conti con l’Europa e di ridare dignità a chi soffre e a chi lavora in questo settore così strategico per la società e l’economia italiana. “Nonostante la nostra branca abbia conosciuto, nel corso dei decenni, le riforme più all’avanguardia a livello europeo, nessuna riforma pare oggi finanziare i servizi territoriali, su cui si fonda la salute mentale - afferma il Professor Claudio Mencacci. L’Agenzia Nazionale per la Salute Mentale che intendiamo portare avanti sarà basata su una rete di cooperazione a livello regionale e istituzionale, che garantisca standard uniformi di assistenza e che promuova salute mentale con fondi a favore della prevenzione a partire dalle scuole. Questo – aggiunge il Professor Matteo Balestrieri, co-presidente SINPF – in modo tale da riorganizzare i servizi, calcolare correttamente le reali necessità di finanziamento, studiare l’allocazione razionale di queste risorse in modo omogeneo sul territorio, facendo in modo di garantire livelli di cura e assistenza di provata efficacia, fondate su evidenze che assicurino concreti risultati».
“Oggi, più che mai, abbiamo dati scientifici forti per poter affermare che non c’è salute, lavoro, futuro senza salute mentale” conclude la dr.ssa Bondi.
A livello logistico il congresso di psichiatria a Bormio riconferma il format organizzativo dello scorso anno: si tratta di un evento ibrido, che unisce le caratteristiche dell’evento in presenza a quelle dell’evento digitale.
“Da parte nostra cerchiamo di proporre format in presenza e stiamo decisamente incontrando l’approvazione dei nostri clienti - commenta infine Vera Fallini, titolare dell’agenzia Monte Reit di Morbegno Segreteria Organizzativa del congresso- Promuoviamo prima di tutto l’evento in presenza e apriamo le iscrizioni da remoto, magari solo per alcune sessioni. Ma devo dire che c’è davvero tanto desiderio di tornare a incontrarsi.”
Per informazioni:
Dr.ssa Emi Bondi, Segreteria Scientifica
- 125 viste