Andrea Paganini e le sue “indagini imperfette”

Redazione

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Andrea Paganini e le sue “indagini imperfette”

Lun, 12/09/2022 - 14:53

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Cultura

Alcune lettere trovate in una soffitta di Poschiavo, dieci anni impiegati tra ricerche e stesura di una storia dai risvolti di un giallo, basata su una vicenda realmente accaduta, un efferato delitto compiuto sulle montagne al confine tra la Valposchiavo e Tirano durante la fine della seconda guerra mondiale, svariate indagini e verità scomode, sono alcuni degli ingredienti del primo romanzo di Andrea Paganini, “Le indagini imperfette”, che la Pgi Valposchiavo presenta sabato 24 settembre, presso la Casa Torre di Poschiavo.

Semplicemente “una storia che andava raccontata”, così spiega Andrea Paganini quasi a giustificare una sorta di urgenza di mettere un punto finale ad un racconto, che non è solo un romanzo storico, ma è la narrazione di una storia vera e il richiamo, quasi un dovere etico, di trovare la verità, giusta o scomoda che sia, e di restituirla a coloro che l’hanno vissuta e anche subita.

“Le indagini imperfette” (collana Velvet, editore Rubbettino) è il primo romanzo di Andrea Paganini, ma ciò non deve trarre in inganno! Poiché ad ogni pagina di questo poderoso tomo emergono ad un tempo l’ampio spessore culturale, la vasta conoscenza storica e letteraria, il rigore nell’indagine, la padronanza linguistica, l’eleganza stilistica di un romanziere navigato. Con straordinaria abilità narrativa, Andrea Paganini affronta, per mezzo del romanzo storico, una vicenda scomoda realmente accaduta nei mesi a ridosso della fine della seconda guerra mondiale, quella di un efferato delitto consumato sul confine tra i monti di Tirano e la Valposchiavo. Con il lungo e articolato iter delle indagini che ne seguirono e che coinvolsero diversi attori oltre ai protagonisti stessi.

Di qui le tante verità raccontate: quelle dei partigiani, quella della giustizia italiana e quella della giustizia svizzera, quella di un prete, tanto caro ai poschiavini, don Felice Menghini che dovette affrontare personalmente i risvolti di questa tragica vicenda. Tante verità, tutte diverse, tali da giustificare “l’imperfezione” cui giunsero le svariate indagini. E così, con un escamotage narrativo davvero geniale, Paganini chiama in causa i lettori stessi e chiede il loro aiuto per condurre un’indagine indipendente, 70 anni dopo l’accadimento dei fatti. Perché, come spiega l’autore stesso, “leggere è un modo di indagare, di fare ricerca e di cercare la verità”.

La Pgi Valposchiavo ha il piacere di presentare il primo romanzo di Andrea Paganini, “Le indagini imperfette”, e lo farà sabato 24 settembre 2022, alle ore 17 a Poschiavo presso Casa Torre. Sarà presente l’autore introdotto e intervistato da Luigi Menghini.

Biografia

Andrea Paganini (Poschiavo, 1974) si è laureato in lingua e letteratura italiana, storia e storia dell'arte all'Università di Zurigo, dove ha poi conseguito il dottorato in letteratura italiana. Oltre che scrittore, è docente e ricercatore. Si è occupato dell'opera di vari autori italiani; in particolare s’è specializzato sull'opera degli scrittori italiani che durante la Seconda guerra mondiale erano in esilio in Svizzera.

Ha pubblicato Un'ora d'oro della letteratura italiana in Svizzera (2006), Lettere sul confine. Scrittori italiani e svizzeri in corrispondenza con Felice Menghini (2007) e la raccolta di poesie Sentieri convergenti (2013). Oltre al volume collettaneo L'ora d'oro di Felice Menghini, ha curato edizioni di opere di Piero Chiara (Quaderno di un tempo felice e Incantavi e altre poesie), di Giovannino Guareschi (L'umorismo), di Arturo Lanocita (Voglio vivere ancora), di Giorgio Scerbanenco (Il mestiere di uomo e Patria mia), di Ignazio Silone (La volpe e le camelie) e di Egidio Tschudi (La Rezia). Nel 2012 ha ricevuto il Premio Letterario Grigione «per la sua attività di letterato-italianista, storico, poeta e in particolare per il suo impegno per la cultura letteraria del Grigioni italiano».