L’Assemblea degli azionisti di T.C.V.V.V. approva il bilancio al 30 settembre 2021 e traccia la linea per i futuri interventi in Valtellina
Tirano, 22 febbraio 2022 – L’Assemblea degli azionisti di T.C.V.V.V. Teleriscaldamento – Cogenerazione Valtellina Valchiavenna Valcamonica S.p.A. riunitasi oggi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 30 settembre 2021 che, si evidenzia, ha avuto una durata di 16 mesi (dal 1° giugno 2020 al 30 settembre 2021).
A tal proposito rende noto che, in data 26 settembre 2020, l'Assemblea Straordinaria della società ha modificato l'art. 27 del proprio statuto relativo alla chiusura dell'esercizio sociale al fine di adeguarla alla stagionalità dell'attività energetica, fissandola al 30 settembre di ogni anno oltre ad aver varato un aumento di capitale, interamente sottoscritto, da € 2,5 milioni.
Il bilancio d’esercizio evidenzia un valore della produzione di € 8,5 milioni, un MOL pari a € 2,1 milioni e un utile di esercizio negativo per circa € 260 mila (si evidenzia che nel periodo di riferimento sono presenti due stagioni estive e una invernale, elemento questo che ha influito sui risultati). La posizione finanziaria netta è di circa € 3,5 milioni e il patrimonio netto è di oltre € 10 milioni.
Durante l’Assemblea la società ha condiviso i progetti futuri: dopo l’aumento di capitale siglato nel giugno scorso, sono in corso gli interventi di ammodernamento ed estensione delle reti nei comuni di Santa Caterina Valfurva, Tirano e Sondalo. T.C.V.V.V. inoltre sta lavorando per portare la tecnologia rinnovabile e il know-how in altri comuni della Valtellina, con l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni dell’azienda nei prossimi 5 anni.
“In questi tempi in cui l’energia viene percepita come un bene di lusso - afferma il Presidente e Amministratore Delegato Dottor Francesco Vallone - il cammino intrapreso in Valtellina permette a tutti i nostri clienti di non aver avuto aumenti importanti delle bollette durante questi ultimi mesi. Vogliamo scrivere una nuova pagina di storia in Valtellina, realizzando infrastrutture rinnovabili nel territorio, investendo 40 milioni di euro nei prossimi 10 anni. Siamo una delle più grandi aziende del territorio, e come partner vogliamo lavorare con tutti gli stakeholder, dalle comunità alle istituzioni, pensando soprattutto alle future generazioni”.
Al termine della stagione termica partiranno i lavori di ammodernamento delle centrali di cogenerazione rinnovabile di Tirano e Sondalo, oltre a proseguire il lavoro per portare il servizio di teleriscaldamento nelle aree non ancora servite. Diversi Comuni hanno inoltre fatto richiesta di studiare insieme soluzioni energetiche incentrate sulla sostenibilità e sulle fonti rinnovabili.
Gli investimenti previsti per i prossimi anni perseguono l’obiettivo di mantenere centrale il ruolo delle energie rinnovabili nel territorio e dell’economia circolare, capaci di creare numerosi posti di lavoro. A questo scopo l’azienda punta alla costruzione in Valtellina della prima vera Comunità Energetica, libera dalle fonti fossili quali il gas metano, che porterà alla riduzione di disuguaglianze sociali con vantaggi economici, sociali e ambientali per tutta la Valle.
Con soddisfazione la società rende infine noto che sono stati realizzati i nuovi uffici nella centrale di Tirano.
Federico Blandino
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