LA LATTERIA SOCIALE VALTELLINA SEMPRE PIÙ GREEN: AUTOMEZZO A EMISSIONI ZERO PER LE CONSEGNE AI NEGOZI
Verde nel marchio e verde nel cuore, legata al verde dei prati nei quali pascolano le mucche che forniscono la materia prima per le sue produzioni di eccellenza, la Latteria Sociale Valtellina ha avviato un percorso ecosostenibile sul fronte dei trasporti introducendo, unica realtà agricola in provincia di Sondrio, un primo automezzo alimentato a biometano, in sostituzione di uno analogo a gasolio. Un primo passo verso la riqualificazione verde della flotta aziendale che sarà adeguata nel corso dei prossimi anni. Gli oltre 60 mila chilometri percorsi ogni anno, su e giù per la valle, fino all'alto lago di Como, per ritirare il latte dalle aziende agricole associate e in tutta la Lombardia per consegnare i prodotti caseari ai clienti, richiedevano circa 19 mila litri di gasolio. D'ora in avanti non produrranno più emissioni inquinanti. ≪Siamo una cooperativa fortemente radicata sul territorio - dichiara il direttore Fabio Esposito - e in continuità con quanto abbiamo fatto finora affrontiamo le sfide ambientali con convinzione e sensibilità attraverso concrete scelte aziendali. Nel corso degli anni, i processi interni di raccolta, gestione e trasformazione della materia prima hanno subito notevoli cambiamenti e miglioramenti tecnologici, tutti fortemente orientati a garantire la massima sicurezza alimentare, l'efficientamento energetico, la riduzione di utilizzo della risorsa idrica e l'impatto ambientale. Progetti molto significativi, quali il nuovo concertatore del siero e i pannelli fotovoltaici su tutte le strutture aziendali sono già stati pianificati per il 2022, mentre altri saranno realizzati nei prossimi anni. Oggi - conclude il direttore Esposito -, con questo primo intervento sulla flotta aziendale, iniziamo un percorso di rinnovamento che produrrà significativi risultati di miglioramento ambientale sull'intera filiera. Raccolgo l'eredità affidatami dal mio predecessore e amico Marco Deghi≫.
Il biometano liquido è un combustibile affine all'attività della cooperativa, considerato che viene prodotto dalle deiezioni animali e dai residui della produzione agricola. Un progetto che la Latteria Sociale Valtellina ha sviluppato in partnership con il Gruppo Maganetti, impresa valtellinese leader nell'autotrasporto, che distribuisce il biometano liquido presso l'impianto di Gera Lario. Secondo uno studio condotto dal Cnr, il Centro nazionale di ricerca, e dall'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il biometano prodotto dal Gruppo Maganetti con la Cooperativa Speranza di Candiolo, in provincia di Torino, riduce addirittura del 104% l'emissione di gas nocivi rispetto al gasolio. ≪Nel 2020 - spiega l'amministratore delegato del Gruppo Maganetti Matteo De Campo - con la collaborazione del Consorzio Italiano Biogas, abbiamo sottoscritto un accordo di filiera per produrre il biometano liquido da deiezioni animali e residui della produzione agricola. L'intesa consente la produzione annuale di 2000 tonnellate di metano liquefatto, pari a più del 100% dell'attuale fabbisogno della flotta Lng, Valtellina Logistica Sostenibile, per una percorrenza di sette milioni di chilometri. È un esempio virtuoso di economia circolare in cui lo scarto di un'attività diventa fonte di energia rinnovabile per un'altra. Accogliere a bordo in questa avventura anche la Latteria Sociale Valtellina - conclude De Campo - aggiunge un ulteriore significato e conferma il concreto impegno e la sensibilità ambientale di alcune realtà produttive della nostra valle≫.
L'ambizione della cooperativa con sede a Delebio ha incontrato l'intraprendenza del gruppo tiranese che sulla sostenibilità ambientale, nel 2018, ha costruito il progetto Lng Valtellina Logistica Sostenibile e ne è nata una rete tra imprese che condividono lo stesso obiettivo Per la Latteria Sociale Valtellina, che già ha ridotto i consumi energetici facendo largo uso di fonti rinnovabili, si tratta di un deciso passo nella giusta direzione, verso una politica aziendale ancora più rispettosa dell'ambiente, nel solco di una tradizione che da sempre caratterizza la cooperativa.
Emanuela Zecca
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