Anche alla luce di quanto apparso di recente sugli organi di stampa circa la situazione della scuola secondaria di primo grado di Sondalo, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Grosio, Grosotto e Sondalo, Anna Maria Sala Tenna fa sapere che, lo scorso 16 ottobre, è stata recapitata dalla stessa Dirigente Scolastica una comunicazione all’attenzione delle famiglie degli alunni delle classi 1^A e 2^A nella quale sono state illustrate le azioni messe in campo dall’Istituto per l’avvio del potenziamento degli apprendimenti nelle classi sopracitate.  In particolare, dal giorno 12 ottobre, sono stati assunti i seguenti docenti: un docente per 16 ore di italiano (8 ore classe 1^A, 7 ore classe 2^A, un’ora a disposizione per le attività di recupero e compresenza nella 2^A); un docente per 8 ore di matematica/scienze (4 per ciascuna classe); un docente per 4 ore inglese (2 per ciascuna classe) e 4 ore di tedesco (2 per ciascuna classe); e un docente per 3 ore di ed. fisica (1 ora nella classe 1^A e 2 nella classe 2^A). Come previsto dall’art. 4 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 “Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune”. 

«Con questo modello di articolazione flessibile nella classe, in alcune discipline, operano due docenti; entrambi seguono tutti gli alunni in modo da rendere più funzionale l’azione didattica, secondo le modalità individuate dai docenti delle discipline interessate durante gli incontri di coordinamento – fa sapere la Dirigente dell’Isituto, Anna Maria Sala Tenna –. Tali modalità, che prevedono sia momenti di compresenza sia la suddivisione in gruppi di lavoro, saranno formalizzate nella Programmazione annuale del consiglio di classe, dopo un primo periodo di osservazione e analisi di tutti i bisogni formativi emersi. La classe rimane sotto la responsabilità didattica del docente titolare dell’insegnamento, che coordina la programmazione ed è responsabile della valutazione degli apprendimenti, tenuto conto delle indicazioni ricevute dal docente in compresenza. Il docente di potenziamento partecipa con funzione consultiva ai consigli di classe ed è disponibile per i colloqui scuola/famiglia. Le compresenze, in base ai finanziamenti ottenuti, sono assicurate fino al 22 dicembre 2021 e saranno proposte anche nel resto dell’anno scolastico, in caso di proroga dell’organico Covid da parte del Ministero. Il collegio docenti dell’Istituto ha deliberato con ampia maggioranza la soluzione delle compresenze (115 favorevoli, pari al 95%, 5 astenuti, 1 contrario). Si è infatti ritenuto opportuno attivare incarichi di docenza a supporto delle classi per favorire il recupero degli apprendimenti anche in considerazione delle seguenti variabili: un’equa ripartizione delle risorse su tutte le classi che necessitano di supporto (oltre alla secondaria di Sondalo, la primaria di Sondalo, la primaria di Grosio e le scuole dell’infanzia, che presentano classi numerose); e la durata dei contratti fino al 30 dicembre (quindi la non certezza sulla continuità didattica in caso di creazione di due classi effettive). Inoltre, l’Amministrazione comunale di Sondalo e la stessa scuola hanno predisposto nel giro di pochi giorni un’aula idonea ad ospitare i 26 alunni della classe 2^A; i materiali richiesti dalla famiglia dell’alunno disabile e i materiali didattici per gli alunni con bisogni educativi speciali sono attualmente in fase di ordine».

Nel contempo il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Molinari, aveva già incontrato una rappresentanza dei genitori di dette classi ed aveva chiarito come, ad oggi, l’unica possibilità per poter ridurre, anche solo temporaneamente, il numero di alunni per classe consisteva nell’utilizzo delle risorse aggiuntive, cosiddette “Covid”, assegnate da USR Lombardia direttamente alle singole Istituzioni scolastiche in base a parametri rilevati nel luglio 2021. Tali risorse, il cui importo complessivo per l’IC di Grosio, Grosotto e Sondalo era pari a 36.075,65 euro, potevano essere impegnate fino al 31 dicembre dal Dirigente Scolastico. La proroga fino al termine delle lezioni non era ancora stata definita ma era stata ampiamente ventilata dall’Amministrazione Centrale. Il Dirigente ha condiviso tale riscontro con il Direttore Generale dell’USR Lombardia, cui pure era stata inviata una lettera da parte dei genitori, ed ha tenuto informato anche il Prefetto di Sondrio che ha trattato la questione nel corso di due recenti riunioni da lui promosse, una delle quali si è tenuta ieri mattina.

«Va inoltre precisato che il DPR 81/09 consente la definizione di classi con massimo 20 studenti qualora sia presente uno studente diversamente abile solo senza ulteriore aggravio di organico – aggiunge il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. Poiché ciò non poteva risultare fattibile, a causa delle risorse assegnate all’UST di Sondrio dall’Amministrazione Centrale, si è dovuta definire una consistenza numerica più alta per le classi, secondo la norma. Ad oggi è stata percorsa l’unica strada possibile per alleviare il problema sollevato, grazie anche all’ausilio dei docenti di sostegno assegnati alle classi. Diversamente sarebbe necessario rivedere la norma fondante la determinazione degli Organici (DPR 81/09), ma ciò esula dalle competenze dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dell’USR Lombardia. Siamo consapevoli che la situazione degli studenti non è ottimale dal punto di vista della qualità dell’apprendimento, ma siamo altrettanto certi di aver esperito tutte le soluzioni realisticamente praticabili».

Ufficio Stampa UST