SETTEMBRE A TEGLIO È IL MESE DEL PIZZOCCHERO D'ORO: IL TRIONFO DEL GRANO SARACENO
Prendere per la gola è l'imperativo, conquistare con il gusto dei sapori genuini che rimandano al passato e alla tradizione contadina è la missione dei ristoratori di Teglio, l'indiscussa capitale gastronomica della Valtellina, che da sabato 4 settembre e per i successivi 12 weekend attendono gli appassionati del buon mangiare per sorprenderli con i loro speciali menù. L'ultimo scorcio d'estate saluta il ritorno di "Sapori d'autunno a Teglio" che inizia col botto con il "Pizzocchero d'oro": un trionfo di saraceno, un omaggio al grano che ancora oggi viene coltivato nei dintorni e che, proprio in queste settimane, regala la bellezza dei campi in fiore. Un'esperienza da vivere in completa sicurezza, adottando le misure per garantire sé stessi e gli altri ed esibendo il green pass per accedere alle sale interne. Una ripartenza che è un nuovo inizio: la voglia di ritrovare la normalità che unisce i ristoratori e i loro ospiti. L'organizzazione di questa nuova edizione della rassegna nata negli anni Novanta è cominciata durante la fase critica dell'emergenza sanitaria ed è proseguita quando ancora regnava l'incertezza, ma i ristoratori tellini, coordinati da Fabio Valli, non hanno mai perso la fiducia e non vedono l'ora di accogliere i clienti affezionati e i nuovi ospiti.
Per tutti i fine settimana di settembre, nei ristoranti e negli agriturismo di Teglio che aderiscono all'iniziativa sarà possibile scegliere tra due speciali carte: il menù del "Pizzocchero d'oro" e quello dell'Accademia del Pizzocchero di Teglio. Più ricercato il primo, essenziale il secondo, entrambi tipici e con al centro i pizzoccheri cucinati secondo l'antica ricetta custodita a Teglio. Le famose tagliatelle di grano saraceno condite con verdure, burro e formaggio Valtellina Casera attirano avventori da tutta la Lombardia, dalle regioni limitrofe e dalla Svizzera perché gustarle a Teglio, dove sono nate, ha un sapore speciale. Il saraceno si ritrova in tutte le portate del menù del "Pizzocchero d'oro": negli antipasti, nella crèpe che avvolge il burro aromatizzato al ginepro con le Bresaole assortite e il lardo nostrano e negli immancabili sciatt con cicorino, nei pizzoccheri e anche nel Sorbetto alla mela di Valtellina con i gritz; nella polenta tipica, mischiato al mais, nel ricco secondo piatto di Stufato di scottona marinato al Valgella, ma anche nella miscela della torta servita con confettura di sambuco e nel biscottino che accompagna il caffè. L'abbinamento è con il Valtellina Superiore Docg nella denominazione Valgella, un vino prodotto con le uve coltivate sui terrazzamenti che circondano Teglio. Più semplice ma non meno gustoso è il "Menù dell'Accademia", che sarà proposto in tutti i weekend di "Teglio Sapori", fino a novembre, con Bresaola della Valtellina, sciatt, pizzoccheri, formaggi tipici e dolce.
L'esperienza di gusto si completa con la visita al paese, ricco di storia e di testimonianze artistiche, che offre suggestivi itinerari da percorrere alla ricerca di relax e tranquillità, facendosi guidare dalla app "Vivi Teglio". A Teglio, com'è sempre stato, soprattutto negli ultimi anni, i ristoratori si attendono una grande affluenza, i tavoli saranno allestiti negli spazi esterni e nelle sale interne: la prenotazione è sempre consigliata, in particolare la domenica a pranzo, per essere certi di trovare posto. Date, menù e ristoranti aderenti, con i relativi recapiti, sono elencati sul sito internet www.tegliosapori.info e per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Turistico di Teglio (0342 782000).
Laura Valli
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