La riflessione del giorno dopo è certamente una presa di coscienza del buon risultato dell’iniziativa. Per essere la prima giornata organizzata dalla Proloco in piena sinergia con le associazioni della Valfurva è stata davvero un successo.
Quasi 200 le persone coinvolte, di cui una settantina di bambini di tutte le età. Da ammirare l’impegno dei giovani che davvero hanno risposto bene all’invito e si sono dedicati con passione alla pulizia di Madonna dei Monti e di S. Caterina. Protagonisti indiscussi i bambini lungo la ciclabile tra Uzza e S. Antonio e lungo le vie dei centri storici da Teregua a S. Gottardo e a S. Caterina

Il territorio del Comune di Valfurva è davvero esteso e ogni frazione ha visto in azione uno o più gruppetti di raccoglitori. Un sentito ringraziamento va agli adulti che hanno sapientemente affiancato i bambini anche garantendo i giusti distanziamenti e l’utilizzo di tutti i presidi di sicurezza. Un plauso ai cittadini volontari, alle associazioni e ai gruppi organizzati come Protezione Civile, Pesca Alta Valtellina che hanno messo a disposizione diversi mezzi per il trasporto degli oltre 30 quintali di rifiuti ingombranti raccolti nei boschi soprattutto in zona Madonna dei Monti, nel fiume Frodolfo dalla località Gembresca fino al ponte della pizzeria Frodolfo (S. Nicolò) e a Uzza. Mentre sono stati più di 100 i sacchi neri di rifiuti smaltiti direttamente nel furgone della ditta Pietrogiovanna collocato per l’occasione nel parcheggio del palazzo scolastico.

Il pomeriggio “ecologico” è iniziato proprio dal palazzo scolastico con la distribuzione ai capigruppo di guanti e sacchi unitamente ad un simpatico omaggio, da parte della Proloco e del Parco nazionale dello Stelvio, ai bambini volontari: un sacchetto contenente la merenda e alcuni gadget del Parco a ricordo della bella iniziativa.
Il pomeriggio si è concluso sotto le prime gocce di pioggia, dopo quasi tre ore di raccolta ininterrotta di piccoli e grandi rifiuti, testimonianza di cattive abitudini ma anche di un positivo riscatto di una parte di società sempre più attenta e coinvolta nella cura del bene comune.

Si parla tanto di educazione civica e cittadinanza attiva, qui si è passati dalle parole ai fatti, tutti meritano la medaglia di “miglior cittadino di Valfurva”, perchè pulire è un gesto di amore verso la natura e il paese in cui si vive. Un particolare ringraziamento ai volontari “ospiti” di Valfurva facenti parte del gruppo Socializziamo, le Guardie Ecologiche Alta Valtellina e alcuni membri dell’associazione Pesca provenienti dai comuni limitrofi; anche questo un gesto di unione, condivisione e amicizia che ci lega tutti al nostro territorio.

Camminando per le vie e i sentieri di Valfurva ci si è resi conto che il lavoro non è ancora finito… per cui, sull’onda dell’entusiasmo di ieri e sperando di poter concludere la giornata con un bel pranzo di ringraziamento conviviale, oggi non fattibile causa Covid, valuteremo certamente una seconda edizione dell’iniziativa nel corso della prossima primavera.

Questo il messaggio dei consiglieri della Proloco che hanno seguito da vicino, passo dopo passo,  l’organizzazione della giornata: “Desideriamo ringraziare davvero di cuore tutte le associazioni e i cittadini di Valfurva che hanno partecipato con entusiasmo a questo pomeriggio ecologico. Dopo un anno di difficoltà dovuto dall’emergenza Covid-19 avevamo bisogno di dare un segno di ripartenza della nostra Valle. I risultati ottenuti con questa iniziativa sono molteplici: educativi, di cooperazione sociali e rispetto ambientale, non da ultimo pensiamo che aver reso ancora più accogliente l’ambiente in cui viviamo, particolare che siamo certi verrà apprezzato dai residenti ma anche dai tanti turisti che aspettiamo con orgoglio e serenità”.

Il Consiglio direttivo Proloco Turismo Valfurva