6 luglio 2020

Tra le varie iniziative prodotte nell’ambito degli studi sulla Grande Guerra merita senz’altro una menzione particolare il progetto realizzato dalle classi V elementari dell’Istituto Comprensivo “M. Anzi” di Bormio, perchè se le giovani generazioni riescono tuttora ad appassionarsi e interessarsi di ciò che è successo 100 anni fa, in un’epoca che dal loro punto di vista potrebbe essere considerata “giurassica”, vuol dire che c’è speranza per il mondo!

Speranza che la sensibilità di oggi li guidi anche domani, speranza che il mondo possa essere affidato a mani migliori delle nostre, speranza che essi sappiano riconoscere nelle storie narrate un pezzo della loro storia passata.

Il progetto si intitola “Sulle tracce della Grande Guerra” e per gli studenti si è trattato di un percorso a ritroso nel tempo per andare a scovare nella propria terra – o addirittura nella propria famiglia – ciò che di solito leggono sulle pagine dei libri di storia, il tutto non per riportare unicamente date e fatti, come spesso viene semplicisticamente studiata la storia… no! Il progetto ha abbracciato tutte le materie scolastiche e il risultato finale è stata una pagina web in cui l’epopea della prima guerra mondiale viene raccontata sulla base delle loro ricerche e della loro rielaborazione, con un approccio multidisciplinare che rende la storia molto meno noiosa e la arricchisce di particolarità, di episodi, di curiosità. L’occhio dei bambini, d’altronde, è allenato a vedere ciò che noi grandi di solito tralasciamo o licenziamo come “inezia”: così, ad esempio, l’accenno alla visita che il Re fece al forte collocato sul Monte Scale, dapprima sulla camionetta e poi a piedi sino alla vetta, permetterà a tutto noi di ripensare un pochino a Sua Maestà quando percorreremo l’ardito sentiero durante un’escursione. Oppure il misterioso “dissipatore di fumo” del forte di Oga… sapreste dire cos’era?

I bambini, si sa, sono curiosissimi e infatti nella pagina hanno creato l’apposita sezione chiamata “Raffica di aneddoti, curiosità e numeri”, per chi ama la storia non convenzionale. E molte sono anche le testimonianze legate alle nostre montagne, dove i soldati combatterono e dove vissero per lungo tempo in ambienti ostili, come le caverne di ghiaccio. Alcuni personaggi furono “pittoreschi” e si erano guadagnati strani soprannomi come “il mago” o “il camoscio”; molti soldati, poi, diventarono provetti sciatori proprio durante le campagne militari!

Insomma, il progetto “Sulle tracce della Grande Guerra” è un contenitore ricchissimo di informazioni, a misura di bambino ma valido anche per i grandi. Le maestre Monica Cislaghi, Lorena Confortola, Giovanna Giacomelli e Stefania Viviani hanno accompagnato i loro allievi in questa avventura per tutto l’anno scolastico e, nonostante le limitazioni imposte dal covid-19, il progetto è diventato realtà con l’impegno, la collaborazione e l’entusiasmo di tutti.

Per visionarlo: https://www.icbormio.edu.it/bormio/ 

Sezione “Progetti ed attività 2019/2020”

Titolo: “Sulle tracce della Grande Guerra (classi 5^)”

Anna