TUTTI I RISULTATI DELL’ALTA VALTELLINA TROPHY

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TUTTI I RISULTATI DELL’ALTA VALTELLINA TROPHY

Mar, 23/10/2018 - 16:49
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A chiusura della manifestazione alcune considerazioni e i riconoscimenti ottenuti in casa Bormio Ghiaccio

È stato un alta Valtellina Trophy da record quello appena concluso, ben 6 i primati della manifestazione abbassati, tantissimi i record personali fatti registrare dagli atleti nei 3 giorni di gara, oltre 200 atleti al via provenienti da 12 nazioni tra le quali il Canada e – cosa che non guasta – una buona presenza di pubblico sugli spalti.

Tanti i premi speciali assegnati a cominciare dai record abbattuti: nei 500mt. junior B la russa Elena Seregina ferma il cronometro a 45.155, mentre al maschile l’olandese Jeans Van’T Wout “stampa” un 42.152. Gli altri primati vengono dalle staffette: Ungheria junior C/D ladies con 3.01.253 nei 2000mt, Olanda junior A/B men con 3.59.169 sui 3000mt., Italia junior A/B ladies con 4.19.360 sui 3000mt. con Elisa Confortola, Gloria Confortola,Gloria Ioriatti e Melissa Tunno, Italia senior men sui 5000mt. con Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Davide Biscardi, Andrea Cassinelli.

La II edizione del prestigioso memorial Armando Trabucchi, realizzato da Oro Trab e dedicato a chi per anni ha raccontato lo sport in Alta Valle con un occhio di riguardo alla Bormio Ghiaccio, va ai giovanissimi Chiara Rodondi di Bormio e Lorenzo Previtali di Bergamo. Il memorial Sisto Cicona, Emilio Rodigari e Massimo Del Pistoi,a preziosi collaboratori ed amici, va alla società più numerosa la Magyar-k di Budapest. Infine il premio Avis-Bormio dedicato alla società che ottiene il punteggio più alto fra i club, resta in casa Bormio Ghiaccio, cosa non scontata visto che numerosissimi atleti di Bormio indossavano la divisa della nazionale e quindi non contribuivano al punteggio.

Tantissimi gli attestati di stima ricevuti dalle federazioni in pista, alcune di loro come Germania, Svezia e Canada sono giunti in raduno a Bormio nei giorni precedenti la manifestazione, e tutti sono stati estremamente soddisfatti delle condizioni di gara, della logistica e dell’organizzazione impeccabile che ha saputo condurre un evento importante e con un’altissima partecipazione internazionale in maniera naturale e senza intoppi o sbavature, quasi come fosse una gara nazionale; il che è stato possibile grazie alla grande esperienza e alla dedizione dei volontari impegnati notte e giorno. Importante anche la risposta di istituzioni e sponsor a supporto dell’evento, che ringraziamo calorosamente

Ecco le classifiche dei tanti i ragazzi della Bormio Ghiaccio nelle posizioni di vertice:

Chiara Rodondi, vincendo tutte le distanze, si impone tra le junior D davanti alle ungheresi Szigeti e Kormanyos, con una notevole la vittoria nella superfinal nonostante la caduta iniziale che poteva compromettere la gara. Benissimo e in deciso progresso le altre ragazze, che all’esordio in una competizione internazionale vanno ad occupare – con Anna Cossi, Greta Cristani, Chiara Bonetti, Sabrina Canclini e Sara Marazzi – le posizioni dal sesto al decimo posto e tutte raggiungendo almeno una finale. Brava anche Vanessa Helmi Pagnini tredicesima. Al maschile vince il bergamasco Lorenzo Previtali, il migliore dei nostri è Daniele Cola quinto ed in lizza per il podio fino all’ultima distanza, mentre Pietro Lanfranchi chiude ottavo, con Giovanni Antonioli dodicesimo e Francesco Rainolter diciottesimo.

Nelle junior C ladies Viola Simonini paga lo stop forzato a seguito dell’infortunio alla caviglia e  finisce ottava, Federica Cola è quattordicesima. A vincere la forte ungherese Toth. Tra i maschi si impone il francese Volet, ma Pietro Castellazzi gli dà  filo da torcere vincendo i 1500mt. con un impressionante 2.18; peccato per l’ingenua squalifica nella prima distanza che gli ha precluso ogni possibilità di vittoria. Sul podio sale anche Giacomino Pedrini al primo anno di categoria, così come Marco Comensoli che chiude sesto nella generale abbassando i suoi record personali su tutte le distanze.

Tra le junior B, a parte Anna Spechnhauser, tutte le nostre ragazze indossano la divisa della nazionale junior guidata da Nicola Rodigari. Bellissima ed importante vittoria di Elisa Confortola, capace di gestire la gara davanti alla forte russa Kozulina. Sul podio la trentina Chiara Betti. Ottava piazza per la combattente Viola De Piazza, che risale la classifica con un bel mille metri chiuso al quinto posto, in crescita Anna Spechnhauser nona e a punti, mentre Giorgia Bresciani finisce dodicesima. La categoria maschile va al forte olandese Van’T Wout.

Tra le junior A donne vince la canadese Boudrias, la migliore delle azzurre è Gloria Confortola ottava che sfiora il podio nei 1500mt. Al maschile il russo Milovanov si impone sui canadesi. Lontani dalle posizioni di vertice gli italiani con uno sfortunato Luca Spechenhauser dodicesimo, nonostante abbia registrato uno tra i migliori tempi della manifestazione. In azzurro anche Pietro Marinelli e Damiano Alberti rispettivamente 27° e 28°.

La gara senior è dominata dalla tedesca Seidel davanti alla canadese Blais e a una ritrovata Elena Viviani, vincitrice anche dei 3000mt. con astuzia e coraggio. Al maschile podio tutto azzurro, protagonista della gara Mattia Antonioli, che dopo la Courmayeur CUP si aggiudica un altro trofeo internazionale; dietro di lui Tommaso Dotti e Yuri Confortola. Bene Alessio Lorenzi decimo e Marco Giordano, che chiude tredicesimo.

Tanta Bormio Ghiaccio e Italia anche nelle staffette:

Seconda  piazza per Viola Simonini, Chiara Rodondi e Federica Cola nelle junior C/D dietro all’Ungheria;

Vittoria per Giacomo Pedrini, Marco Comensoli e Pietro Castellazzi fra gli junior C/D davanti alla Germania;

Seconda piazza per l’Italia con Luca e Pietro in squadra, appena dietro all’Olanda, tra gli junior A/B maschile;

Vittoria e record della manifestazione al femminile per l’Italia tra le junior A/B con Elisa e Gloria in pista. Seconde sono le canadesi, mentre terza l’Italia 2 che schierava anche Giorgia e Viola.

Tra i senior le staffette vanno alla Germania sull’Italia al femminile, mentre al maschile, con un importante riscontro cronometrico e record della manifestazione, si impongono gli azzurri su Italia 2 e Olanda.

Michele

Foto: Marco Lanfranchi

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