BORMIO: GRANDE SUCCESSO PER I CAMPIONATI REGIONALI 2015 SPECIAL OLYMPICS
Grande successo dei campionati regionali 2015 di bocce riservati ad atleti speciali. Come quelli che formano la squadra di Handy Sport e del Coordinamento Famiglie con disabili dell’Alta Valtellina.
Successo che va oltre il risultato prettamente sportivo e che propone Bormio e l’Alta Valtellina (come da tempo sta facendo Livigno per discipline invernali) come realtà pronta a lavorare e ad impegnarsi in un ambito molto importante.
Il campionato regionale è un primo traguardo (di tappa) che Handy Sport, il CFD Alta Valtellina e l’US Bormiese (in particolare i settori Bocce e Manifestazioni) tagliano dopo diversi anni di lavoro durante i quali hanno insieme fatto crescere attenzione e iniziative, coinvolgendo altre associazioni e soprattutto i ragazzi delle scuole in progetti speciali.
L’obiettivo è quello di continuare su questa strada, magari promuovendo iniziative a livello nazionale che confermino nello spirito e nella sostanza la finalità racchiusa nel motto Special Olympics: “che io possa vincere, ma se non vi dovessi riuscire che possa provare con tutte le mie forze”.
Il commento di Carla Martinelli, che ha guidato l’organizzazione dell’evento, è molto positivo: “direi che i Giochi Regionali di Bocce sono andati veramente bene e sono molto soddisfatta della buona riuscita della manifestazione. Handy Sport Livigno ha organizzato negli scorsi anni 4 Giochi invernali Special Olympics (2 Regionali e 2 Nazionali) a Livigno e quest’anno, per la prima volta, abbiamo voluto portare a Bormio il movimento Special Olympics, così da sensibilizzare sempre più altre frange di popolazione. E’ da tenere presente che la maggior parte degli atleti iscritti ad handy Sport sono di Bormio e delle valli limitrofe per cui è importante coinvolgere i paesi in cui sono residenti. La risposta di Bormio è stata molto positiva. Abbiamo trovato una grande collaborazione nell’USB, che ci ha supportato nella organizzazione dei Giochi, nel settore della bocciofila di Bormio, nella persona di Romeo Falcione, che ha fatto un lavoro molto importante coinvolgendo le varie bocciofile, nel Coordinamento Famiglie con Disabili dell’Alta Valle, che ha curato i rapporti con le scuole e con i molti volontari. La sfilata di apertura dei Giochi è stata molto vivace e vissuta: gli applausi ricevuti nella centrale Via Roma sono stati sinceri e molto apprezzati; la cerimonia in piazza del Cuerc è stata coinvolgente e commovente”.
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