SHORT TRACK: ORO E ARGENTO PER LA BORMIO GHIACCIO ALLA FINALISSIMA DELLA JUNIOR EUROPE CUP
A Baselga di Pinè, nel terzo fine settimana di marzo 2013, si è svolta la Junior Europe Cup, la super finale di Star Class e Danubia Cup. Argento per Nicole Martinelli e oro per Mark Chong. Erano presenti i migliori 16 atleti europei di ogni categoria in Trentino per la finale di Star Class, atleti che durante l’anno con le 3 prove di qualifica avevano guadagnato il pass per prendere parte alla più importante competizione giovanile a livello europeo. La Bormio Ghiaccio si è presentata con 5 atleti al via, che a differenza dello scorso anno, erano tutti al loro primo anno nella nuova categoria.
Nella categoria novice femminile vittoria azzurra con Melissa Tunno; 16 posizione per Gloria Confortola.
Davvero sfortunata la giovanissima atleta di Santa Caterina che in questa stagione ha fatto enormi progressi e che si presentava al via forte del secondo posto nel raggruppamento europeo dell’ovest, ma 2 giorni prima della partenza per Baselga ha patito un infortunio muscolare all’interno coscia; tenacemente Gloria ha fatto di tutto per essere al via, provato anche a correre la prima distanza, ma il dolore era troppo forte così come il rischio di peggiorare la situazione e con suo grande rammarico ha dovuto alzare bandiera bianca…peccato poichè il podio era sicuramente alla sua portata, speriamo si possa riprendere per i campionati italiani a Bormio.
Nella prova novice maschile la vittoria è andata al russo Sergei Milovanov. Quinta piazza, a soli 13 punti dal bronzo, per Pietro Marinelli.
Il giovane portacolori della Bormio Ghiaccio ha confermato la sua enorme crescita stagionale. Partito subito bene sulla distanza lunga con un ottimo secondo posto dietro ad un russo, ha patito sulle due prove pìù brevi: 500 metri e 777 metri dove ha chiuso quinto. Peccato soprattutto per questa ultima distanza perchè fosse riuscito ad entrare in finale il podio non gli sarebbe sfuggito. Comunque ottimo quinto alla fine dietro al russo Milovanov, il polacco Anikej, lo slovacco Cuja,e l’altro polacco Kozwloski , confermando la sua leadership raggiunta fra gli atleti dell’ovest europeo e battuto dai suoi coetanei dell’est al quale rende qualche kg. e cm. a livello fisico. Ora da diesel deve cercare di trasformarsi turbodiesel.
Nella categoria junior A femminile terzo posto dell’azzurra Federica Tombolato nella gara dominata dalla lituana (già protagonista all’Alta Valtellina Trophy) Agne Sereikaite.
Vittoria del russo Aleksandr Koval nella junior A maschile con l’azzurro Pietro De Lorenzis ottavo.
Nella categoria junior B femminile medaglia d’argento per la nostra Nicole Martinelli dietro alla russa Sofia Prosvirnova e davanti all’altra russa Ekaterina Kostantinova.
Dopo l’esperienza ai mondiali junior, Nicole tornava a correre con le sue coetanee tra le junior B. Subito partenza in salita per lei nei 1500mt. con una opinabile squalifica le ha tolto i 21 punti ottenuti col secondo posto al traguardo. A quel punto recuperare diventava difficile, ma col secondo posto ottenuto nei 500mt. nella seconda giornata di gara il podio tornava alla sua portata. I 1000 metri diventavano decisivi, con ben 4 atlete in corsa per il podio, Nicole con una grande semifinale che sembrava compromessa agguanta la finale dove chiude terza e in questo modo sale sul secondo gradino del podio generale stretta nella morsa delle russe Prosvirnova e Konstantinova.
Nella prova junior B maschile primo e secondo posto per due “vecchie” conoscenze dell’Alta Valtellina Trophy. Quel “vecchie” è improprio per la giovane età, ma già da qualche anno Sandor Lui Shalin e Alex Varnyù sono protagonisti nelle gare giovanili europee. Settima posizione per il nostro Mattia Antonioli.
Sicuramente la categoria junior B maschile era quella con il livello di gara più alto, superiori anche alla categoria maggiore degli junior A come dimostano i tempi finali. Mattia, che si era guadagnato la qualifica con Albertville, aveva poche speranze di fronte ad atleti più maturi fisicamente e con esperienze in coppa del mondo, però non ha sfigurato affatto, anzi si è tolto la soddisfazione di portare a casa uno splendido bronzo nella sua distanza preferita i 500mt. ottenendo pure due record personali nei 500mt. e 1000mt. Ha lottato pure nelle due distanze più lunghe con due buoni ottavi posti. In classifica finale chiude 7(era l’unico italiano qualificato). La vittoria va all’ungherese Liu Shaolin(medaglia ai mondiali junior 2 settimane fà) su compagno Varnyu ed il tedesco Speigl.
Italia assente (ma crediamo ancora per poco, visto quello che stanno facendo le ragazze della Bormio Ghiaccio), nella categoria junior C femminile. Nella gara junior C maschile, invece, netto il dominio del “nostro” Mark Chong che – per “disguidi regolamentari” – si è presentato al via come Australia e non come Bormio Ghiaccio. Ma Mark è uno dei nostri e come tale applaudiamo alla sua vittoria netta in una gara non certo semplice.
Fino all’ultimo non sapevamo se il “nostro” Mark poteva schierarsi per disguidi regolamentari, ma all’ultimo è arrivato il via libera e Mark dopo aver dominato le gare di qualifica, non ha perso l’occasione di mostrare la sua forza anche agli atleti dell’est nella categoria degli junior C. Vittoria sui 1500 mt. sorprendendo gli avversari con un bel sorpasso esterno, vittoria sui 500mt. gestendo la gara fin dal via e, a vittoria già matematicamente acquisita, un bel secondo posto nei 1000mt. senza correre rischi. Dietro di lui hanno chiuso l’ungherese di origine cinese Liu Shaoang (già protagonista al Valtellina) e l’italiano Giuliani.
A cura di Michele Antonioli
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