VANCOUVER 2010: AVVIO POCO FORTUNATO PER GLI AZZURRI DELLO SHORT TRACK

3
min di lettura

VANCOUVER 2010: AVVIO POCO FORTUNATO PER GLI AZZURRI DELLO SHORT TRACK

Dom, 14/02/2010 - 20:56
Pubblicato in:
Michele Antonioli, vice coach dello short track azzurro, racconta i giorni delle Olimpiadi Invernali di Vancouver

VANCOUVER – La speranza di una finale per la staffetta femminile è sfumata per un cambio che ha penalizzato le nostre ragazze. Forse poteva starci un provvedimento dei giudici, ma così non è stato. Nei 1.500 metri Nicola Rodigari e Yuri Confortola arrivano alla finale B (ottavo posto finale per Nicolino); nei 500 metri donne avanza ai quarti Arianna Fontana.
Ecco il “diario olimpico” di Michele Antonioli…

 

13 febbraio 2010
Si inzia… ormai si inizia, lo abbiamo detto tante volte questi giorni ed eccoci in gara… Sveglia tranquilla, in mattinata sgambata in palestra giusto per un buon risveglio musclare, un ‘occhiata alla tv per guardare i nostri cugini della lunga e poi in pista alle gare… Stadio pressochè pieno e atmosfera elettrizzante, gare spettacolari e ottimo colpo d’occhio, così come le immagini che avrete visto da casa con repaly mozzafiato…
1500mt. maschi – Nicolas, inspiegabilmente, compie un errore da dilettante (come ha detto lui stesso finita la gara); si alza in uscita curva pensando di non essere qualificato e si fa infilare dal tedesco, salvo per poi rendersi conto che l’americano era squalificato per un’entrata sul giapponese e Bean avrebbe guadagnato il terzo posto… Un’occasione buttata al vento… Nicolino si attacca al treno dei piu forti della sua batteria, Hamlin e Celski, e facilmente vola in semi con il suo personale… Il ghiaccio e buono, ma non da record poichè non scorrevolissimo… ma livello e preparazione di tutti sono super…
Yuri detta legge nel suo quarto facendo la gara già dai primi giri; è l’uomo di riferimento nella batteria e tutti cercano di assicurarsi la sua scia…. Vince e va in semi.
Ora si fa sul serio, poichè tutte sono come delle ipotetiche finali; sono in 7 per soli due posti in ogni batteria, stare troppo davanti vuol dire bruciarsi, troppo dietro restare imbottigliati… La prima per nicolino sulla carta è proibitiva: Ohno, Hamlin, il migliore dei canadesi, Seung Jae Lee sono atleti già vincitori di mondiali e coppe del mondo, ma Nicola corre alla grande cercando di approfittare di un loro errore, restando attaccato, e quasi quasi su un sorpasso si sfiora il contatto, peccato… Da quarto va in finale B con il nuovo record italiano: 2.11.4…
Nella seconda poche sorprese con Lee Ho Suk ed il cinese in finale, avanzato il canadese Jean. In quella di Yuri altri nomi grossi: Celski, Sung Si Bak (a podio nei vari mondiali) oltre ad un cinese e gli “alleati” Silos e Gysel e il miglior giapponese Fujimoto… Gara tirata anche questa con Yuri che prova ad uscire sul finale correndo su Sung Si Bak e Celski; li insidia negli ultimi due giri e per soli 3 centesimi non è finale… Peccato, ma gara da brividi. Se aveesero passato il turno con quegli avversari (e mai ci sono andati cosi vicini) in finale si giocavano l’oro, poiche il livello dei finalisti è pressoche uguale… Infatti fino all’ultima curva i loro avversari erano nelle prime 5 posizioni (1-2 quelli di Nicola)… Per gli azzurri finale B: Nicola cede ad Hamlin ed è 8, ottimo risultato comunque; Yuri squalificato mentre risaliva alla grande… Nella finale a succede tutto all’ultima curva, mentre prima Ohno tenteva in tutti modi di contrastare i coreani; quando gli asiatici erano nelle prime 3 posizioni, Lee Ho Suk azzarda un sorpasso nell’ultima curva cade e trascina con sé Sung Si Bak… Oro per Seung Jaee Jee; Ohno e Celski ringraziano per il regalo…
500mt. donne – Solo un turno per le ragazze… i sorteggi non sono stati benevoli e le linee di partenza non facilitano i compiti di tutte le concorrenti… Cecilia fa il suo, buona gara nella distanza a lei meno congeniale… ma ha la sfortuna di incontare la n.1 mondiale Wang Meng e la vincitrice dell’europeo Novotna… Martina praticamente cade alla seconda curva ed é subito fuori dai giochi; non sarebbe stato facile viste le avversarie… Buona prova di Arianna che al via dalla quarta scatta in testa alla grande, rendendo facile una batteria che poteva risultare molto ostica… il tempo e discreto… ora dovra vedersela con la cinese Zohu, la coreana Cho ha ri e l’americana Dudek… per lei la terza linea…
3000mt. staffetta donne – Temevamo le americane, forse troppo… Ci sono state fatali le olandesi… Ottima partenza di Martina e le ragazze si posizionano come meglio non poteva essere in seconda piazza dietro le olandesi approfittando della scia; le coreane risalgono… ottimo poiche le americane restano quarte… si aspetta almeno metà gara per attaccare le olandesi che ci sono inferiori soprattutto nella chiusura, oltretutto le americane a parte la Reutter non sono brillanti, ma su un cambio Katia inciampa in un pattino dell’olandese che allarga le gambe in fase di spinta e cadiamo. Senza colpe particolari, nella fase critica del cambio… un vero peccato. In finale vanno gli Usa con Cina, Corea e Canada… ma per le azzurre e un’occasione persa visto come stavano andando… Ora la finale B, partendo sempre dalla 4 linea…

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore