Bormio, 3 dicembre 2025

Il 2 dicembre 2025, presso l’auditorium dell’Istituto Alberti di Bormio, il Parco Nazionale dello Stelvio ha presentato alle autorità, agli operatori delle strutture ricettive e della ristorazione il suo ultimo progetto editoriale ‘Coesistenza a Tavola’ volume II. Il libro è frutto di un progetto iniziato nel 2024 con le scuole alberghiere del territorio con l’ambizioso obiettivo di trovare nelle professionalità locali emergenti un modo nuovo e originale per fare divulgazione scientifica. In questo progetto editoriale piatti e cocktail non sono solo preparazioni legate agli ingredienti locali, ma diventano strumenti narrativi capaci di restituire, in forma visiva, gustativa e sensoriale, la complessità e la fragilità degli ecosistemi alpini.

Nelle sue pagine la cucina si fonde con la scienza e l’arte culinaria diventa uno strumento originale e sensoriale di lettura del paesaggio: ingredienti, consistenze e protocolli di preparazione catturano i dettagli che caratterizzano gli ambienti montani dal fondovalle all’alta quota e i loro cambiamenti.

L’incontro dedicato alla presentazione del libro è stato aperto dal Direttore del Parco dello Stelvio, Franco Claretti, che ha messo in evidenza il percorso costruito nel corso dell’anno scolastico 2024/25 con gli Istituti alberghieri del territorio. Una stretta collaborazione che ha fatto sintesi tra gli aspetti scientifici comunicati dal Parco e le competenze tecniche e la creatività degli studenti.  “Coesistenza a tavola” non è dunque un semplice ricettario, ma un racconto collettivo che unisce scienza, cucina e ambiente, trasformando la montagna in un’esperienza da apprezzare con tutti i sensi. Il progetto, iniziato nel 2023 con il solo Istituto Alberti, si è ampliato poi nell’anno scolastico successivo grazie all’adesione di due nuove scuole: l’APF Valtellina–Vallesana di Sondalo e il CFP Zanardelli di Ponte di Legno. Ognuno degli istituti ha elaborato un intero menù e una selezione di cocktail ispirati e descrittivi delle peculiarità naturalistiche e delle emergenze ambientali di una diversa fascia altitudinale: la fascia nivale, la prateria alpina e la fascia boschiva.

Il percorso ha previsto diversi incontri con i coordinatori scientifici del Parco Luca Pedrotti e Luca Corlatti che hanno portato gli studenti a conoscere l’ecologia e a prendere coscienza degli effetti del cambiamento climatico sugli ambienti assegnati. Di conseguenza, guidati dagli esperti di divulgazione del Parco, i ragazzi hanno avuto modo di elaborare, attraverso il loro linguaggio professionale, le informazioni scientifiche apprese.

A presentare il percorso e i contenuti del libro è stata Sabina Colturi, dell’Ufficio didattico del Parco Nazionale dello Stelvio. “Per gli studenti” spiega Colturi “il percorso è stato occasione per acquisire nuove conoscenze sull’ambiente in cui vivono, rielaborarle in modo creativo e integrarle con le competenze maturate nel proprio corso di studi. L’esperienza ha permesso loro di sviluppare un metodo per ideare piatti legati a temi specifici, un approccio replicabile in molti contesti professionali futuri”.

Il libro raccoglie, oltre alla contestualizzazione ecologica delle fasce altitudinali del Parco, tre menù completi (dall’antipasto al dolce) e tre serie di cocktail, espressione ognuno di una precisa fascia altitudinale. Ogni ricetta è accompagnata dalla filosofia che l’ha generata, dal racconto di ciò che rappresenta e dal significato che intende trasmettere.

Secondo il direttore Franco Claretti “questa pubblicazione rappresenta per il Parco un modo innovativo di promuovere il valore della coesistenza tra uomo e natura e di rafforzare il dialogo con il territorio: il libro, infatti, diventa un ponte tra l’ente e la comunità, e per i visitatori esterni un modo per esplorare il territorio originale e intimo e con uno sguardo più consapevole”.

Il volume Parco Nazionale dello Stelvio: Viaggio tra scienza e gusto – Coesistenza a tavola è disponibile presso i punti informativi del Parco Nazionale dello Stelvio al costo di € 12,00.

Per informazioni: [email protected]

- Sabina Colturi -

Ufficio didattica e divulgazione Ersaf – Direzione Parco dello Stelvio