UN PIANO OPERATIVO STRATEGICO PER IL COMPRENSORIO

La Società Multiservizi Alta Valle (SMAV) ha presentato ieri sera al Polifunzionale Rasin di Valdidentro il “Documento strategico e progetto outdoor” ovvero un anticipo di quello che sarà il Piano Strategico per lo sviluppo dell’offerta turistica del Comprensorio, un Piano che – attraverso una serie di interventi mirati e condivisi con il territorio – avrà una prospettiva di medio-lungo termine sino al 2030.
L’idea-guida su cui esso si basa, e su cui punteranno le strategie di pianificazione e di gestione, è quella di “Stelvio Natural”, ovvero “costruire un’offerta outdoor che valorizzi il sistema di offerta in coerenza con i valori rappresentati dal Parco Nazionale dello Stelvio”.
All’interno di questo documento sono state individuate 4 macro aree che rappresentano diverse modalità di fruizione del prodotto turistico e sulle quali si indirizzeranno gli sforzi di tutti per far sì che il territorio diventi sempre più attrattivo.
L’attuazione del Piano Strategico passerà attraverso i Piani Operativi, che di anno in anno definiranno delle priorità di intervento; per il 2025 sono stati individuati 6 ambiti di operatività (Trekking, Bike, Sci alpino, Oltre lo sci alpino, Cultura, Wellness), per ciascuno dei quali sono previste azioni mirate di valorizzazione. A tale proposito, una delle novità più interessanti è sicuramente rappresentata dall’ambito “Oltre lo sci alpino”, dove finalmente si sono concretizzate le prime iniziative legate a una visione dello scialpinismo come possibilità di fruizione integrata e complementare alle altre attività sciistiche invernali.
Tra gli altri obiettivi del Piano Operativo 2025 figurano il bicentenario dello Stelvio, il Sentiero dell’Acqua (in collaborazione con Levissima), lo sviluppo di trekking storici, il lancio di “Stelvio Natural Enduro Trails” e il sostegno ai progetti pump track di Valdisotto e Bormio 360 Adventure Trails, oltre che a tutte quelle tradizionali attività legate allo sci alpino e al termalismo.
Tra i responsabili presenti alla serata, Veronica Mazzola (Direttore Marketing Multiservizi) con i collaboratori Paolo Grigolli, Marco Colombo, Andrea Gelsomino. «Riteniamo che il piano strategico che presenteremo possa essere d’aiuto al territorio. Il connubio tra il brand Stelvio e la natura è molto forte e pensiamo che debba essere valorizzato anche attraverso la collaborazione di tutti perché il concetto stesso di vacanza è cambiato e l’ospite di oggi richiede un ventaglio di offerte diverse. È necessario creare alleanze strategiche con tutti i soggetti del territorio e procedere con una comunicazione integrata che va a collocare il prodotto in modo specifico e non indifferenziato».
Ma al di là di ogni strategia e di ogni piano, quello che conterà davvero per far funzionare le cose sarà la coesione e ciò risulta ancora più importante in un’area come l’Alta Valle, dove le singole identità storiche e territoriali sono sempre state un elemento vitale e fervente in ogni frazione; cosa che, se da un lato ha contribuito a costruire un patrimonio di grandissima ricchezza in chiave turistico-culturale, dall’altro lato è stata spesso una fonte di dissidio.
E non da ultimo, va sottolineata la necessità di attuare azioni forti sulla mobilità, anche solo per evitare lo stridente contrasto tra la promozione della natural wellness e la realtà che, spesso, ci si presenta davanti gli occhi sotto forma di sovraffollamento e di traffico motorizzato. Altrimenti, l’esperienza per i turisti potrebbe essere tutt’altro che quella di “vivere la montagna a un ritmo più lento e profondo”.
Anna
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