L’INVITO ALLA PREGHIERA DEL VESCOVO, CARDINALE OSCAR CANTONI DOPO LE SCRITTE BLASFEME SULLA FACCIATA DEL SANTUARIO

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L’INVITO ALLA PREGHIERA DEL VESCOVO, CARDINALE OSCAR CANTONI DOPO LE SCRITTE BLASFEME SULLA FACCIATA DEL SANTUARIO

Dom, 01/12/2024 - 17:16
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 1° dicembre 2024

Un accorato invito alla preghiera in riparazione dell’atto vandalico che ha offeso, con scritte blasfeme, la facciata del Santuario della Madonna di Gallivaggio (So).

Il fatto è accaduto nelle ultime ore e le scritte in vernice nera, sul muro e sul portone d’ingresso del Santuario, sono state ricoperte.

«Ho appreso con molta tristezza la notizia di frasi aberranti apparse sulla facciata del santuario di Gallivaggio»: è la reazione del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni. «Si tratta di mani blasfeme che disprezzano Dio e la vergine Maria che, in questo luogo santo, diffonde la Misericordia del Padre», ribadisce il Vescovo, il quale invita a riflettere sul fatto che questo è «un motivo in più per confermarci nella certezza che, da Gallivaggio, Maria distribuisce con larghezza i tesori della Misericordia divina».

«Questa mattina – dice monsignor Andrea Caelli, arciprete di Chiavenna (So) e rettore del Santuario chiuso, dal 2018, per essere stato colpito da una rovinosa frana – abbiamo pregato in riparazione di questi fatti durante le Messe e ho chiesto a tutti i sacerdoti della Valchiavenna di pregare in comunione con noi». Da sei anni la statua della Madonna di Gallivaggio ha trovato casa nella Collegiata di San Lorenzo a Chiavenna: «abbiamo pregato con lei, per chiederle il dono della sua consolazione e speranza». 

Enrica Lattanzi

Ufficio Stampa Diocesi di Como

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