Festival LeAltreNote 2024
Lunedì 12 agosto 2024, ore 21.00
Albosaggia, Piazza V° Reggimento Alpini
Marcello Grandesso fisarmonica
Neuma Ensemble
Giacomo Barone flauto Tommaso Gasparoni oboe Nicolò Andriolo clarinetto Matteo Dal Toso fagotto
“Astor” Musiche di Leos Janaček, Eugène Bozza, Astor Piazzolla.
Ad Albosaggia in Piazza V° Reggimento Alpini, antistante il Municipio, andrà in scena il concerto intitolato Astor e dedicato al grande musicista, compositore e arrangiatore argentino Astor Piazzolla, pioniere ed innovatore nel mondo del tango, annoverato sovente tra i più importanti musicisti del XX secolo. A guidare il pubblico nel fascinoso mondo di Piazzolla, con celebri capitoli eseguiti negli arrangiamenti di Matteo Dal Toso, sarà il fisarmonicista Marcello Grandesso, vincitore del primo premio assoluto del Concorso Internazionale di Musica per i Giovani Città di Stresa, artista che si è esibito in diversi festival nazionali ed internazionali, insieme al Neuma Ensemble, formazione che si caratterizza per la scelta di spaziare, esplorare e sperimentare con il repertorio, proponendo musica di grande varietà stilistica e avvalendosi frequentemente di trascrizioni ed arrangiamenti scritti dal M° Matteo Dal Toso. Di Piazzolla saranno eseguiti Histoire du Tango, Adiós Nonino, Oblivion, Libertango e Estaciones portenas, insieme di quattro composizioni dove, con richiamo a Le quattro stagioni di Vivaldi, ogni tango della raccolta rappresenta una stagione. La scaletta prevede anche due brani di altri autori: Tre danze morave, nell’arrangiamento di Milan Munclinger, del compositore, pianista e musicologo ceco Leoš Janáček e Trois pièces pour une musique de nuit per flauto, oboe, clarinetto e fagotto del compositore e direttore d’orchestra francese Eugène Bozza, noto in particolare per le composizioni di musica da camera per ensemble di fiati, autore di numerosi pezzi cameristici, cinque sinfonie, quattro opere e due balletti.
Martedì 13 agosto 2024, ore 21.00
Bormio, Chiesa della Collegiata
Orchestra da Camera Valtellinese
Stefano Parrino flauto Francesco Parrino violino
Elia Senese Maestro concertatore – violino
Nimrod Borenstein direttore
“Danses d’eau et de feu” Musiche di Felix Mendelssohn, Gustav Holst, Nimrod Borenstein, Johannes Brahms
Per il concerto nella Chiesa della Collegiata di Bormio sarà presentato un programma che racconta della capacità di trovare equilibri tra le personalità e gli elementi, all’insegna dell’apertura e della comprensione per l’altro. Il concerto, molto atteso e di grande valenza artistica, prende il titolo dal brano Danses d’eau et de feu per violino e orchestra d’archi di Nimrod Borenstein, compositore e direttore d’orchestra britannico-franco-israeliano la cui musica è entrata nel repertorio di numerosi ensemble ed orchestre. Il brano sarà presentato in prima esecuzione italiana, una preziosa occasione che consente di potersi addentrare tra le pieghe della creatività contemporanea. Oltre al brano di Borenstein, l’impaginato del concerto prevede la Sinfonia per archi in Si minore n. 10 di Felix Mendelssohn, i Liebeslieder Walzer op. 52 di Johannes Brahms e A Fugal Concerto op. 40 n. 2 per violino, flauto e orchestra del compositore e direttore d’orchestra britannico, di origine svedese, Gustav Holst, nell’anno in cui ricorre il centocinquantesimo anniversario della nascita. Vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, Holst ha composto musica di ogni genere, dall’opera alla musica sacra e a quella sinfonica e per strumenti solisti con orchestra. In scena Stefano Parrino al flauto, Francesco Parrino al violino, Elia Senese Maestro concertatore e violino, Nimrod Borenstein direttore e l’Orchestra da camera Valtellinese che, accanto al repertorio classico, si è aperta alla collaborazione con compositori contemporanei offrendo prime esecuzioni. Formazione di soli archi, i componenti dell’Orchestra sono in massima parte giovani musicisti professionisti provenienti dai cinque mandamenti della Provincia di Sondrio; direttore artistico e Maestro concertatore è il violinista Elia Senese.
Mercoledì 14 agosto, ore 11.00
Stelvio, Terrazza di Livrio
Inedito Flute Quartet
Sara Caprioglio, Gaia Scabbia, Jacopo Cavalotti, Raffaele Minervino flauti
“Good morning!”
Musiche di Giacomo Puccini, Nino Rota, The Beatles, Gioachino Rossini.
Anche quest’anno nel ricco cartellone del Festival non manca il tradizionale concerto in alta quota sulla terrazza di Stelvio Livrio, in un contesto unico con vista straordinaria sul ghiacciaio dello Stelvio e sulle vette circostanti. In questo suggestivo palcoscenico naturale si esibirà l’Inedito Flute Quartet, ensemble che si è formato nell’ambito del Conservatorio di Alessandria ed è composto da Sara Caprioglio, Gaia Scabbia, Raffaele Minervino e Jacopo Cavalotti, musicisti con all’attivo diverse esperienze di musica da camera in varie formazioni. Il concerto, intitolato Good morning! con il titolo preso dal brano del compositore giapponese Itaru Sakai, classe 1970, Leaving the nest – Good morning! si snoda tra celebri brani arrangiati per quartetto di flauti, in un percorso che accosta pagine del repertorio classico a quello contemporaneo. La scaletta, che si apre con La Caccia di Georg Philipp Telemann, vede sul leggio brani di Giacomo Puccini (Crisantemi e arie da Madama Butterfly), Nino Rota (Il Padrino), Beatles (Yesterday), Satoshi Yagisawa (Coloratura), Marc Berthomieu (Chats) e infine, in conclusione di questo variopinto affresco musicale in un intenso crocevia di note e suggestioni, arie dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, per un finale sulle note di melodie di grande impatto ed emozione.
Venerdì 16 agosto, ore 21.00
Tresivio, Santuario della Santa Casa Lauretana
Silvia Felisetti soubrette
Trio Eccentrico
Massimo Ghetti flauto Alan Selva clarinetto Javier Adrian Gonzalez fagotto
“Vissi D’arte, vissi d’amore” Musiche di Giacomo Puccini.
Sabato 17 agosto, ore 21.00
Aprica, Auditorium
Silvia Felisetti soubrette
Trio Eccentrico
Massimo Ghetti flauto Alan Selva clarinetto Javier Adrian Gonzalez fagotto
“Vissi D’arte, vissi d’amore” Musiche di Giacomo Puccini.
Tornano gli omaggi a Giacomo Puccini, nell’anno in cui ricorre il primo centenario della scomparsa. Venerdì 16 agosto a Tresivio e sabato 17 ad Aprica il Festival presenta uno spettacolo dedicato al grande compositore lucchese e alle sue celeberrime opere, tra le più amate ed eseguite per la straordinaria capacità di provocare forti emozioni, con momenti indimenticabili che risvegliano una pluralità di storie, trame e sentimenti. Nello spettacolo intitolato Vissi d’arte, vissi d’amore, sarà la figura di una governante impicciona, impersonata dalla soubrette Silvia Felisetti, a tentare di spiegare la fonte dell’ispirazione pucciniana, attraverso racconti fantasiosi ma verosimili che diventano pretesto per ascoltare le grandi e celebri arie del Maestro nelle preziose trascrizioni del Trio Eccentrico. Le pagine più famose e toccanti saranno accostate ad alcune delle sue arie da camera meno eseguite, più intimiste ma non meno preziose, affidate ad artisti ben noti al pubblico del Festival dove hanno riscosso sempre grande seguito con numerosi ed entusiasti apprezzamenti. In scena, oltre a Silvia Felisetti, soubrette che si muove tra diversi generi, dalla musica da camera all’opera lirica, dal musical all’operetta, genere nel quale è particolarmente apprezzata per la sua versatilità interpretativa che l’ha vista protagonista sui palcoscenici di tutta Italia, e il Trio Eccentrico con Massimo Ghetti, flauto, Alan Selva, clarinetto, Javier Adrian Gonzalez, fagotto, formazione che, oltre al repertorio classico, affronta con plastica versatilità trascrizioni di vario genere dando vita a svariate collaborazioni che prendono forma in progetti sia musicali che musico-teatrali.
Domenica 18 agosto, ore 18.00
Piateda, Cornello
Edoardo Domenico Pisati voce recitante
Spiritum Wind Quintet
Lorenzo Fazzini flauto Giacomo Riva oboe Giacomo Alfano clarinetto Riccardo Nanni corno Vincenzo Riccio fagotto
“Pierino e il lupo” di Sergej S. Prokof’ev.
Un’originale rilettura della celeberrima Pierino e il lupo Op. 67 di Sergej S. Prokof’ev, favola sinfonica per l’infanzia scritta dal compositore russo nel 1936 dopo il suo ritorno nell’Unione Sovietica, e diventata negli anni una delle sue opere più famose. In questa fiaba musicale ciascun personaggio è rappresentato da un tema musicale e da uno strumento dell’orchestra. La voce recitante racconta la fiaba e parallelamente la musica la commenta, con una quantità d’immagini sonore spesso più vivide e precise di qualsiasi parola. Nello spettacolo in programma a Piateda gli artisti presenteranno questa fiaba in una particolare versione contaminata con musiche colte e altre più popolari, creando uno spettacolo che desta una inattesa meraviglia e consente di ritrovare con sguardo nuovo l’incantevole composizione di Prokof’ev. Protagonisti dello spettacolo saranno Edoardo Domenico Pisati, voce recitante, artista che ha lavorato come attore, regista e drammaturgo, e lo Spiritum Wind Quintet, formazione che annovera musicisti con grande attività concertistica, vincitori di Concorsi Nazionali ed Internazionali.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Organizzazione:
Associazione LeAltreNote
(+39) 347 4467780 (+39) 328 4448458
e-mail [email protected]
Per tutti gli aggiornamenti si può consultare www.lealtrenote.org o le pagine social del Festival.
Ufficio Stampa:
Paolo Pinto (+39) 328 6576201
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