I RAGAZZI DELLA BORMIO GHIACCIO AL RIENTRO DAI GIOCHI EYOF E DAI MONDIALI JUNIOR

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I RAGAZZI DELLA BORMIO GHIACCIO AL RIENTRO DAI GIOCHI EYOF E DAI MONDIALI JUNIOR

Ven, 03/02/2023 - 20:06
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Sono rientrati tutti i ragazzi della Bormio Ghiaccio che la settimana scorsa sono stati impegnati nelle manifestazioni  giovanili degli EYOF in Friuli e dei Mondiali junior a Dresda. Due eventi di grande respiro internazionale nei quali, per la prima volta, i pattinatori della società bormina hanno potuto vestire i colori della nazionale azzurra e rappresentare l’Italia e il loro territorio.

Federica Cola, Marco Comensoli e Viola Simonini, reduci dalla Germania, hanno vissuto una settimana intensa fra gare e qualche visita culturale, a contatto con atleti di tutto il mondo, con i quali si sono confrontati sulla pista e – talora – anche fuori gara, nelle occasioni di vita comunitaria che si presentavano durante la giornata.

«È stata un’esperienza molto bella – riconosce Marco – che mi ha insegnato tanto e mi ha fatto anche capire che c’è molto da lavorare perché il livello di certe nazioni è altissimo. Però, tutto sommato, siamo andati bene e abbiamo guadagnato un 7° posto in staffetta che vale tanto e dà significato al lavoro che stiamo portando avanti con i tecnici e la Federazione».

Tanto Canada, Corea e Cina nelle finalissime, con l’Italia aggrappata a Lorenzo Previtali unico fra gli azzurrini a raggiungere una finale B (1000 mt), mentre la staffetta italiana maschile, dopo un avvio in scioltezza, è incappata nella fase successiva in una caduta che l’ha relegata alla finale B.

Al di là dei risultati, l’esperienza è sicuramente servita ad arricchire il bagaglio di questi giovani e dar loro maggiore consapevolezza in una disciplina difficile e impegnativa qual è lo short track: «Torno un po’ più sicura di me stessa – confessa Federica – e anche se i risultati non sono arrivati, poiché sapevamo di giocarcela contro atleti fortissimi, è un’esperienza che mi aiuterà nei prossimi impegni e mi servirà da stimolo a fare meglio».

«La cosa più importante – conclude Marco – è che abbiamo dimostrato che siamo un gruppo e questo è un nostro punto di forza da cui partire per migliorare anche il resto».

Alex Maestri, Sara Martinelli e Chiara Rodondi sono stati i protagonisti azzurri degli EYOF (European Youth Olympic Festival), una sorta di olimpiade in versione giovanile che si è svolta tra Friuli Venezia-Giulia e Austria-Slovenia. Un po’ di delusione, forse, per la brevità della permanenza che non ha consentito ai ragazzi di vivere appieno il clima dei Giochi, ma anche per loro un’esperienza positiva che si porteranno dietro nel percorso di crescita tecnica e umana. Ecco le loro impressioni:

«Se devo pensare a uno dei momenti più belli – ricorda Sara – è stata sicuramente la cerimonia di apertura: poiché l'Italia è stato il paese ospitante, siamo entrati per ultimi e ci hanno accolto con un entusiasmo incredibile, c'era la piazza straripante di gente, ci siamo scambiati i gadget con gli altri atleti, abbiamo socializzato... Il bello di queste occasioni è anche provare a instaurare qualche rapporto che va al di là della competizione». 

«Per noi – prosegue Alex – è stata la prima esperienza importante con la Nazionale e mi ha reso orgoglioso poter rappresentare l'Italia. Se potessi lo rifarei subito e spero di avere altre occasioni così».

«È stata un'esperienza bellissima - conclude Chiara - essere convocati a questa gara è un traguardo e anche potersi confrontare con atleti di altri paesi è stato molto bello; forse avrei potuto fare di più, ma sono comunque soddisfatta del risultato raggiunto». 

Il calendario di questi ragazzi non conosce troppe soste e c’è subito da guardare avanti per i prossimi impegni, con un occhio di riguardo per gli Europei della Star Class, un altro obiettivo di grande livello.

 

Anna

FOTO: Comitato Organizzatore EYOF