COVID-19: 51 DEI 95 PAZIENTI IN CURA ALL'OSPEDALE MORELLI NON SONO VACCINATI
I pazienti covid-19 in cura all'Ospedale Morelli sono 95, 51 dei quali non vaccinati, pari a oltre il 50% del totale: una sproporzione evidente se si considera la percentuale di cittadini vaccinati in provincia di Sondrio, superiore all'80%. Inoltre, tra i pazienti che hanno ricevuto il vaccino ve ne sono molti affetti da altre patologie, un'appendicite, una frattura, risultati positivi al tampone a cui sono stati sottoposti al momento del ricovero, che non soffrono di problematiche legate al covid-19. Non vaccinato era l'ottantenne deceduto nei giorni scorsi come pure i due pazienti in gravi condizioni che stanno per essere trasferiti in Terapia intensiva in uno degli ospedali accreditati dalla Regione. Nell'ultima settimana è ulteriormente cresciuto il numero dei ricoveri giornalieri, da 10 si è passati a una media di 20 e oltre, ma molti pazienti sottoposti alle cure vengono fortunatamente dimessi entro pochi giorni. Da lunedì scorso si sono registrati 101 ricoveri e 85 dimissioni: un saldo negativo che evidenzia la gravità della situazione. Ai 95 pazienti in cura si aggiungono i cosiddetti paucisintomatici, ovvero con lievi sintomi, in via di guarigione, una ventina in totale. L'impegno di medici, infermieri e personale sociosanitario, tra i quali vi sono pure molte defezioni a causa del coronavirus, è massimo, per garantire cura e assistenza ai pazienti ma anche sul fronte dei tamponi, nei drive through e in laboratorio, e delle vaccinazioni.
La campagna vaccinale procede a pieno ritmo per la somministrazione di prime, seconde e terze dosi ai cittadini, per i bambini dai 5 agli 11 anni sono in calendario sedute dedicate. Nei centri di Chiavenna, Morbegno, Sondrio, Villa di Tirano e Sondalo sono previste circa 16 mila vaccinazioni alla settimana e chi prenota ottiene l'appuntamento entro pochi giorni.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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