L’ALTA VALTELLINA FESTEGGIA I PROTAGONISTI DI UNA STRAORDINARIA STAGIONE SPORTIVA

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L’ALTA VALTELLINA FESTEGGIA I PROTAGONISTI DI UNA STRAORDINARIA STAGIONE SPORTIVA

Dom, 08/06/2014 - 20:56
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Dalle campionesse di Sochi al tricolore di Belay Jacomelli: tanti campioni in tutte le discipline

Per l’Alta Valtellina è stata, e per certi versi continua ad esserlo, una stagione sportiva esaltante per le discipline invernali. Ma non solo per quelle…

Di certo le Olimpiadi di Sochi 2014 hanno fatto da amplificatore a tutta la stagione, grazie ai successi del quartetto femminile dello short track; ma dallo sci alpino al biathlon, dallo sci di fondo allo snowboard, dal freestyile allo sci alpinismo l’Alta Valtellina ha mandato sul podio tricolore, europeo, mondiale ed olimpico quasi quaranta atleti.
Numeri che da soli bastano a giustificare la scelta della Comunità Montana Alta Valtellina di proporre, nell’ambito della Festa dello Sport organizzata dall’US Bormiese, una speciale premiazione che è andata in scena nel pomeriggio di sabato 7 giugno 2014 presso la sala di Bormio Terme. “Vogliamo sottolineare come le istituzioni sono vicine agli atleti ed alle società – ha detto l’assessore Remo Galli -, orgogliosi di quello che avete saputo fare”. Una festa che ha certamente avuto la spinta dalle Olimpiadi ma che – ha promesso l’assessore Lele Cola – “vogliamo far diventare appuntamento fisso”. Al loro fianco, a premiare i campioni, anche il sindaco di Bormio Beppe Occhi (che ha sottolineato come “l’esempio dei campioni sia fondamentale per chi intraprende un’attività sportiva, ma servono sempre impegno e sacrificio”) ed il sindaco di Valdisotto, Sergio Bracchi (che ha voluto evidenziare come “i successi dei nostri giovani campioni hanno portato smalto a tutta la valle”).
Stavolta c’era davvero tanto da festeggiare. Dai successi olimpici a quelli raccolti nei palazzetti, sulle piste e sui tracciati di tutto il mondo. In testa a tutti quelli dello short track con Lucia Peretti, Martina Valcepina, Elena Viviani (bronzo con la staffetta alle olimpiadi); la fesca sposa Arianna Fontana non era presente alla manifestazione. Non va dimenticato che a Sochi ci sono stati atleti che hanno saputo, non senza fatica, conqistarsi il palcoscenico olimpico. Come i pattinatori Yuri Confortola e Nicola Rodigari, il biathleta Christan De Lorenzi, lo slalomista Roberto Nani.
Lo short track ha fatto man bassa di titoli italiani con Elisa Confortola, Gloria Confortola, Nicole Martinelli, Giacomo Pedrini, Luca Spechenhauser, Marco Giordano, Massimo Gurini. Lo sci alpino ha festeggiato i tricolori di Federica Sosio e Marco Furli; lo sci di fondo quelli di Alice Canclini e Massimo Perotti, quello di Alice Antonioli, il bronzo in coppa del Mondo di Maicol Rastelli.
Tanti giovani sono stati protagonisti nel corso della stagione dello snowboard; Jacopo Rodigari, Cristina Silvestri, Greta Galli, Vittoria Zini, Maurizio Bormolini (argento iridato in Valmalenco).
Grandi risultati sono arrivati dallo sci alpinismo con Francesca Martinelli, Roberta Pedranzini, Robert Antonioli, Nicolò Canclini, Giulia Compagnoni, Pietro Canclini e Luca Faifer. Ma anche da biathlon con Sara Zini, Saverio Zini, Andrea Majori ed Emil Bormetti.
L’ultimo alloro in ordine di tempo è il tricolore di corsa in montagna di Belay Jacomelli e per il giovane portacolori dell’Atletica Bormiese c’è stato un grande applauso proseguito poi al palaghiaccio per la grande festa dello sport targata US Bormiese.
La festa è iniziata con la celebrazione della messa da parte del vicario di Bormio, don Francesco, che ha chiarito come “nella fede non conta solo partecipare, ma bisogna vincere, bisogna arrivare al traguardo; probabilmente partecipare non è più nemmeno l’obiettivo degli sportivi e nello sport come nella fede serve allenamento costante e preparazione per raggiungere la meta”. Meta di successi, ma anche di condivisione quella indicata da don Francesco agli oltre 500 presenti alla manifestazione che l’US Bormiese ha voluto per evidenziare lo spirito di squadra che è la base dei quarant’anni di lavoro del sodalizio.
Nel corso della serata sono stati ricordati i numeri e l’attività di tutti i settori e sono stati consegnati dei premi speciali. A Belay Jacomelli e Mattia Castellazzi, due dei talenti emergenti della Bormiese atletica. Ed ancora il presidente Luigino Pozzi e gli allenatori Marco Canclini, Giampiero Cantoni e Giuseppe Compagnoni per il calcio. Una sorta di riconoscimento a proseguire quello consegnato al presidente del settore volley, Mauro Antonioli. Un premio che ha voluto essere ringraziamento la dedizione alla Bormio Ghiaccio quello andato ad Anna Fleischmann, Eliana Colturi e Vittorina Valmadre.

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