SHORT TRACK, ALTA VALTELLINA TROPHY 2012: BUONA ITALIA, MA SOPRATTUTTO OTTIMA BORMIO GHIACCIO

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SHORT TRACK, ALTA VALTELLINA TROPHY 2012: BUONA ITALIA, MA SOPRATTUTTO OTTIMA BORMIO GHIACCIO

Dom, 11/11/2012 - 22:46
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Applausi e consensi per l'evento che da 21 anni si svolge a Bormio

BORMIO – E’ calato il sipario sulla 21^ edizione dell’Alta Valtellina Trophy che ha visto sul ghiaccio di Bormio il meglio dello short track giovanile europeo e la gran parte dei protagonisti della velocità su ghiaccio in pista corta del vecchio continente. Per la Bormio Ghiaccio e lo short track valtellinese ottimi risultati.La sfida è iniziata venerdì 9 novembre 2012 ed ha visto impegnati 250 concorrenti in rappresentanza di 17 nazioni e 40 tra squadre nazionali e club. Oltre 350 le “discese in pista”, vale a dire le singole gare disputate sul ghiaccio di Bormio preparato al meglio dagli addetti della Bormio Servizi. La ciliegina sulla torta sono stati i due record fatti registrare nei 500 metri e nella staffetta ed i record sono gli elementi che qualificano la bontà dell’impianto. Impianto che nel corso dell’estate ha fatto da palestra per l’attività di preparazione della squadra Russa e di diverse nazionali oltre a quella italiana e proprio dalla Russia (in odore di Olimpiadi invernali) sono arrivate importanti prestazioni.
Squadra emergente, quella russa; squadra che conferma tutto il suo valore quella della Bormio Ghiaccio che rifornisce anno dopo anno, ed a piene mani, la nazionale maggiore…
Le maggiori soddisfazioni per la squadra di casa sono arrivate dalle categorie dei più giovani con Pietro Marinelli che si è imposto tra i novices (vincendo tutte le gare) e Gloria Confortola che ha vinto la medaglia d’argento (seconda in entrambe le distanze). Vittoria netta e decisa (sempre primo in tutte le gare) anche del giovane australiano che ha scelto la Bormio Ghiaccio per crescere e diventare una stella dello short track, Mark Chong. Vittoria assoluta colta negli ultimi giri della super finale da parte di Nicole Martinelli (che quest’anno è salita di categoria ed ha trovato avversarie più forti), dopo tre secondi posti nelle singole distanze. Non era certo un fuoco di paglia la medaglia conquistata ai giochi olimpici invernali della gioventù dello scorso inverno a Innsbruck.

Scorrendo le classifiche finali sono da evidenziare (oltre alle citate prestazioni di Gloria, Pietro, Mark e Nicole) il terzo posto di Damiano Alberti (un anno dopo il grave incidente) nei sette giri di pista, il podio sfiorato da Mattia Antonioli nei 500 metri, il terzo posto di Asia Antonioli, di Tomas Giacomelli e di Yuri Confortola nei 1.000 metri, il secondo di Yuri nei 3.000 metri. Solo in tre categorie la Bormio Ghiaccio non è riuscita a piazzare un atleta nella finale delle finali.

Per quanto riguarda le staffette, bella vittoria (ad un soffio dal record della manifestazione) per le azzurre; terza e quarta la squadra maschile nella finale senior. Altra vittoria dalla squadra junior femminile mentre la Bormio Ghiaccio ha completato con il secondo e terzo posto le staffette maschile e femminile dei più giovani.

redSport