Cronaca

L’ALBA MAGICA A 3269 METRI

Il rifugio Casati-Guasti è stato scelto per l’installazione di una nuova webcam di altissima qualità, predisposta dall’azienda umbra “Scenari Digitali”.

Chiunque lo vorrà, con un semplice click del mouse, potrà verificare dal vivo la situazione tramite l’occhio della webcam, posizionata a ridosso del tetto del rifugio e puntata sul Monte Cevedale.

E’ visionabile anche una buona porzione del ghiacciaio con il relativo tragitto verso la vetta del Cevedale; se si fa attenzione si possono vedere anche i minuscoli alpinisti che risalgono la china!

BORMIO-ALPE D’HUEZ: UN LEGAME VIVO

La Filarmonica Bormiese è appena rientrata dalla Francia, dove ha fatto visita agli amici dell’Alpe d’Huez in un’occasione davvero speciale, come ci spiega il clarinettista Arrigo Canclini: “Trasferta in Francia di una rappresentanza della Filarmonica Bormiese per onorare la memoria dei maquisards (partigiani francesi) che hanno combattuto e sconfitto l’armata tedesca nella valle de l’Oisans (vicino a Grenoble). Alle azioni hanno partecipato combattenti partigiani di diverse nazioni, tra cui decine di italiani riparati in Francia perseguitati dal regime fascista.

GENITORI E FIGLI SPORTIVI: GLI ERRORI DA EVITARE E GLI ERRORI CHE FANNO CRESCERE

C’è una professione che negli ultimi decenni è cresciuta e ha trovato spazio sino a diventare un riferimento importante per moltissime persone: il coaching, ossia l’arte di motivare, di affrontare (e possibilmente superare) i problemi facendo leva sui feedback positivi e sui talenti, valorizzando gli errori come strumenti di crescita e di apprendimento.

GENITORI E FIGLI SPORTIVI

L’Alta Valle ha un’altissima densità di sportivi di tutte le età: qui si comincia sin da piccoli a fare attività fisica e molti bambini e ragazzini risultano inseriti in qualche associazione sportiva del territorio. Questo rende certamente onore alle famiglie, che hanno compreso l’importanza di una sana ed equilibrata attività motoria, tanto che qui l’obesità non è ancora un allarme sociale come in altre zone d’Italia.

MAMMA HA LE ROTELLE!

Avete mai pensato a percorrere Bormio su una sedia a rotelle? Quanto può offrire in termini di accessibilità alle persone che si muovono autonomamente con la sedia a rotelle? E soprattutto, può essere a misura di un turista con difficoltà di deambulazione?

SCIARE PER LA VITA 2018: ULTIMI PREPARATIVI IN CORSO

“Sciare per la vita” si ripropone sabato 14 e domenica 15 aprile 2018 sulle nevi di S. Caterina per la 16^ volta. Dal 2002 a oggi la manifestazione intitolata a Barbara Compagnoni – giovane scomparsa a causa di una leucemia fulminante – raccoglie fondi da destinare a progetti di ricerca e solidarietà e dal 2008 collabora fattivamente con il Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino.

LA SOLIDARIETÀ CORRE CON LE RUN FOR

Assemblea annuale per l’Asd Run For mercoledì 11 aprile 2018: la giovane associazione dell’Alta Valle (nata ufficialmente nel 2014) ha fatto il punto sull’anno trascorso e sull’attuale stato di salute del gruppo. Il 2017 si è chiuso in modo più che soddisfacente e grazie alle varie collaborazioni ed eventi attuati sul territorio è stato possibile provvedere al sostegno di alcune persone in grave difficoltà ed aiutare economicamente alcune strutture che svolgono attività di fondamentale importanza sociale per il territorio.

LA SERATA RUN FOR SULL’ATTIVITÀ SPORTIVA AL FEMMINILE

Metti qualche donna dal passato sportivo importante intorno a un tavolo, una presentatrice vivace, un pubblico attento, un pizzico di storia e di scienza et voilà! La serata è fatta! Lunedì 5 marzo, all’approssimarsi della festa della donna, le ragazze dell’Asd Run For in collaborazione con il Museo Civico di Bormio hanno intavolato una “chiacchierata” sul rapporto tra la donna e lo sport, nello spazio e nel tempo.

IL COMPLEANNO DELLE AMAZZONI

I dieci anni di attività dell’associazione Amazzoni di Tirano vengono festeggiati con una serie di variegate iniziative, che spaziano dalla cultura al sociale, perché se è vero che il gruppo è nato in seguito a un’esperienza dolorosa, è anche vero che il dolore spesso si trasforma in energia positiva e dal dolore si riesce a trarre la forza per aiutare gli altri. Dall’8 marzo 2008 le Amazzoni aprono la propria porta a chiunque varchi la loro sede e si rivolga a loro, malati e non.