ciclismo

TRENTA TEMERARI DA PARIS A… PARIS

VALFURVA – Paris to Paris. Non è un gioco di parole e nemmeno uno scherzo: questa mattina trenta ciclisti dell’Unione Sportiva Bormiese sono partiti dalla contrada di Madonna dei Monti in Valfurva (appunto Paris) e fra cinque giorni raggiungeranno la capitale transalpina, appunto Paris. Nel mezzo ci sono 1.082 km e qualcosa come 12.200 metri di dislivello da superare.

BORMIO, LA GIORNATA DELLA BICICLETTA: FESTA PER 200 BAMBINI

BORMIO – Una giornata fantastica quella che hanno vissuto i bambini delle terze elementari di tutto il mandamento in quel di Bormio il 12 Maggio. Si sono ritrovati con le loro maestre al nuovo Bike Center in località Funivie per concludere con la Giornata sulla bicicletta un progetto proposto dalla Federazione Ciclistica Italiana in collaborazione con l’Unione Sportiva Bormiese settore mountain Bike giovanissimi.

VAL POLA: CI SARÀ UNA STRADA PER TUTTI, ANCHE DURANTE I LAVORI

VALDISOTTO – Un vertice in prefettura, questa mattina, ed un sopralluogo nell’area di cantiere dopo l’incontro ancora nella giornata odierna. Le istituzioni si stanno muovendo, di concerto con le imprese e le autorità locali per trovare una soluzione capace di assicurare la transitabilità di tutti i cittadini con tutti i mezzi nell’area della bonifica della Val Pola. La soluzione definitiva dovrebbe essere comunicata ufficialmente nelle prossime ore dall’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Sondrio Massimo Sertori.

 

VIABILITÀ E TRANSITO IN “VAL POLA”: SI CERCANO SOLUZIONI…

VALDISOTTO – Un incontro con il Prefetto ed i responsabili del cantiere già mercoledì 8 aprile; quindi un sopralluogo sul cantiere per fare il punto della situazione; probabilmente anche una sorta di vertice istituzionale per cercare di trovare una soluzione al problema del transito fuori dalle gallerie nella zona ai piedi della frana della Val Pola. Ecco le decisioni e l’agenda di lavoro per la Provincia di Sondrio e le amministrazioni locali. Si comincia mercoledì 8 aprile in Prefettura…

“PISTA BASSA” DELLA VAL POLA: CRESCONO POLEMICHE E PREOCCUPAZIONI

VALDISOTTO – La “pista bassa” della Val Pola non può restare chiusa per due anni. E’ il coro che si sta alzando in queste ore soprattutto dopo che AltaReziaNews ha sollevato un vero e proprio caso. Un percorso alternativo alle gallerie (ed abbiamo verificato nelle ultime ore quanto sia necessario) è di fondamentale importanza, non solo per cicloturisti e ciclo amatori, non solo per coloro che utilizzano i mezzi agricoli in quella zona, non solo per le autobotti che portano benzina e gasolio a Livigno…

 

LE VIE D’ACCESSO ALLA MAGNIFICA TERRA

“…lasciate ogni speranza o Voi che entrate…”

Queste le parole scolpite sulla sommità di una porta dal sommo poeta.

Frase, dal senso tremendo e oscuro, scolpita sopra la porta dell’Inferno. La porta stessa sembra personificarsi e parlare con la sua bocca che nasconde solo tormenti e dannazione eterna. Predice il destino di coloro che stanno per oltrepassarla: attraverso di essa si entra nella città del dolore (l’Inferno, appunto), nel tormento perenne (senza fine), fra le anime dannate.

PER 18 MESI SOLO IN GALLERIA? SPERIAMO SIA UN PESCE D’APRILE!

L’augurio è che si tratti di una…  bufala, oggi è il 1° aprile, ci può stare, ma il solo paventare una simile ipotesi è da brivido.
La strada che collega Bormio, l’Alta Valle, Livigno al resto d’Italia, quindi d’Europa e a tutto il resto del mondo resterà chiusa per almeno 1 anno e mezzo. (18 mesi, 2 estati).
Precisiamo: la pista bassa e quella alta che collegano il bormiese alla bassa valle resteranno non transitabili a tutti i mezzi (escluse le autobotti in prefissati  orari).

VAL POLA: AI CICLOAMATORI ED AI PICCOLI MEZZI AGRICOLI NESSUNO AVEVA PENSATO

VALDISOTTO – Non era un pesce d’aprile; uno scherzo sì, però, dal momento che nessuno aveva preso in considerazione il fatto che i lavori in Val Pola avrebbero di fatto impedito il passaggio di ciclisti, cicloamatori, piccoli mezzi agricoli e residenti nelle aree limitrofe al cantiere. Un disagio ed una preoccupazione che oggi è arrivata, anche per merito della nostra testata, sul tavolo dei vertici politico-amministrativi della nostra provincia.

RAFFAELE RADICI E TITO ROMANI I PIÙ VELOCI NEL 23° TROFEO ZANGRANDO

BORMIO – Il maltempo non ha rovinato la festa del ciclismo organizzata questa mattina a Bormio dall’US Bormiese. Prima l’esibizione dei giovanissimi della mountain bike e quindi la kermesse contro il tempo a cui hanno preso parte 49 coppie. Una classica del calendario ciclistico udace di Valtellina e Valchiavenna che ha visto protagonisti Raffaele Radici e Attilio Romani nella fascia A e nella classifica assoluta, Giacomo Simonelli e Lino Mosconi nella fascia B e l’US Bormiese nella classifica per società.