Presentazione del film documentario Erasmus in Gaza di Chiara Avesani e Matteo Delbò

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Presentazione del film documentario Erasmus in Gaza di Chiara Avesani e Matteo Delbò

Ven, 08/11/2024 - 16:15
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l film documentario, proiettato per la prima volta nel 2021, èstato realizzato grazie alla giornalista d'inchiesta ChiaraAvesani con il film maker Matteo DelBò, che ha curatoanche la fotografia ed è una firma di Report e vincitore diun Premio David di Donatello per il miglior cortometraggio.La storia di Riccardo CorradiniLa storia a metà fra il giornalismo d’inchiesta e il film diformazione, racconta l'avvenuta di Riccardo Corradini diRovereto, all’epoca ventiquattrenne laureando in medicinadell’Università di Siena. Corradini nel 2019 fu il primostudente al mondo a partecipare al programma europeo discambi universitari Erasmus proprio con Gaza.Riccardo voleva diventare chirurgo di guerra, con una tesi dilaurea sulle ferite da proiettile esplosivo, e scelse di andarea studiare per un periodo in Palestina per mettersi alla prova inuna zona sempre a rischio.La narrazione testimonia la sofferenza, ma anchela resilienza, di un popolo soffocato da un assedio che durada decenni. Per Riccardo, Chiara e Matteo non è stato facileentrare nella Striscia. Durante il soggiorno durato quasi 5mesi, sono cadute bombe e, una volta, Riccardo èstato invitato dalla Farnesina a lasciare la Striscia perchél’attacco da parte di Israele era stato giudicato troppopericoloso.La vita nella Striscia di GazaLui teme per i suoi nuovi amici. Durante altri bombardamentiresta e prova sulla propria pelle cosa significhidover convivere con la paura di poter morire in ognimomento. E ammira la disperata ricerca di normalità daparte degli abitanti di Gaza che poi tornano in strada, neinegozi, a studiare in biblioteca e a seguire le lezioni.A Gaza Riccardo vive con altri giovani studenti e haun dialogo profondo con loro confrontandosi con una diversavisione del mondo. La vicenda segna la straordinaria crescitaprofessionale e umana del protagonista e restituisce anche ilsenso di cosa significhi, in particolare per i più giovani, viverecome prigionieri in casa propria e sotto la minaccia costantedelle bombe. Oggi Riccardo è un medico specializzato inchirurgia d’urgenza ed è appena rientrato da unalunga missione in Afghanistan con Emergency.

 

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