Ancora 10 giorni di raccolta firme per chiedere il reintegro nelle sue funzioni del dirigente dell’Istituto Alberti di Bormio Bruno Spechenhauser

1
min di lettura

Ancora 10 giorni di raccolta firme per chiedere il reintegro nelle sue funzioni del dirigente dell’Istituto Alberti di Bormio Bruno Spechenhauser

Mar, 22/10/2024 - 14:55
Pubblicato in:

Martedì 22 ottobre 2024

A venti giorni dall’inizio della raccolta firme in cui si chiede il reintegro del dirigente Spechenhauser nelle sue mansioni presso l’Istituto Alberti di Bormio, numerose sono le voci che si stanno schierando ed esprimono solidarietà al dirigente: il gruppo Facebook ha abbondantemente superato i 900 iscritti e le firme raccolte sono 1760. Ciò che emerge, oltre alla stima per Bruno Spechenhauser e il riconoscimento per quanto fatto sino ad ora, è certamente la preoccupazione per le sorti di un istituto complesso quale l’Alberti, che richiede la presenza di un dirigente a tempo pieno.  

Ricordiamo che nonostante Bruno Spechenhauser sia stato riconfermato come dirigente dell’Alberti nel luglio scorso per i prossimi tre anni, a causa di un procedimento giudiziario in corso, è stato sospeso dalle sue mansioni. La petizione non intende in alcun modo interferire con il lavoro della Magistratura, bensì sollevare una riflessione circa il provvedimento di sospensione del dirigente emesso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia: di fatto non si chiede altro che Bruno Spechenhauser possa proseguire nel suo prezioso lavoro fino al termine del procedimento giudiziario in corso.

I genitori degli studenti e la stessa comunità dell’Alta Valtellina sono fortemente preoccupati per i lunghi tempi necessari alla conclusione dell’iter giudiziario che lo vede coinvolto: si preannuncia una sospensione dal servizio che durerà anni e che comprometterà non solo le sorti dell’Istituto ma anche quella intensa rete di relazioni e collaborazioni che Spechenhauser stava costruendo con Associazioni, enti pubblici e attività private del territorio.

Ricordiamo che i punti di raccolta firme da Livigno a Sondrio si sono moltiplicati nel corso di queste settimane: attualmente sono 30 gli esercizi commerciali e pubblici in cui è possibile sostenere la richiesta di reintegro del Dirigente Spechenhauser che i primi giorni di novembre sarà inviata al Ministro Valditara.

Possono firmare adulti e ragazzi che abbiano compiuto almeno 16 anni.  Coloro che intendono aderire a tale iniziativa apponendo la propria firma (e riportando gli estremi del proprio documento d'identità) possono trovare copia della lettera e i moduli per la raccolta firme presso i seguenti esercizi pubblici dell’Alta Valtellina:

Sabina Colturi
 

Biblioteca di Livigno

Latteria di Livigno

Marcos pub – Livigno S. Rocco

Proloco Valdidentro

Mafi market Semogo

Sede Comunità Montana Alta Valtellina

Pro Loco Bormio

Mister Bebi Bormio

Valentino Gioielleria Bormio

Lord Byron Bormio

Donato Romani Bormio

Oratorio di Bormio

Schivalocchi Assicurazioni Bormio

Edicola Majocchi Bormio

Biancaneve Bormio

Vanari frutta Bormio

Pro Loco S. Caterina Valfurva

Bar Mexico’86 - S. Nicolò Valfurva

Pro Loco Valdisotto

Cooperativa Solares presso vivaio di S. Lucia Valdisotto

Biblioteca di Sondalo

Pro Loco Sondalo

Bar Black and white di Sondalo

Biblioteca di Grosio

Hotel Dosdè a Grosio

La Bottega di Natalina Grosio

Bar pasticceria, gelateria Dulcinea, Piazza Marinoni a Tirano

Caffè Novecento, Viale Italia a Tirano

Pasticceria Mosconi, Villa di Tirano

Erboristeria Le Erbe, in via Alberto De Simoni 25, Sondrio

 

Tags

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore