Lettera del candidato Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND Sergio Pedrazzini ad una settimana dal voto

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Lettera del candidato Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND Sergio Pedrazzini ad una settimana dal voto

Ven, 06/09/2024 - 18:31
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Gentili Presidenti,

Mancano ormai pochi giorni all’Assemblea Ordinaria Elettiva che decreterà il prossimo Consiglio Direttivo e il Presidente del Comitato Regionale Lombardia per il quadriennio 2025-2028. Il primo intento di questa lettera è proprio quello di rivolgermi a Voi per esortarvi a partecipare al voto, strumento decisivo per affrontare le grandi sfide future a cui è chiamato il nostro movimento.

Il quadriennio che sta giungendo al termine è stato pieno di difficoltà e lo sappiamo. Dal periodo pandemico ad una Riforma dello Sport che non ha risparmiato nessuno. Un enorme plauso va fatto alle nostre società. Siamo stati in grado di mantenere il livello delle associate e addirittura di aumentare il numero di tesserati. Con forza di volontà e competenza siamo riusciti tutti insieme a raggiungere traguardi ambiziosi.

Nel gennaio dell’anno scorso abbiamo perso il nostro Presidente, Carlo Tavecchio. Le parole di stima e ammirazione per tutto quello che ha fatto non saranno mai abbastanza. Abbiamo cercato di continuare anche grazie a tutto ciò che ci ha insegnato, proiettandoci nel futuro.. Da poco più di un anno ho l’onore e l’onere di rappresentare le istanze delle società lombarde. Molte sfide sono state affrontate, ma altrettante ne abbiamo davanti.

Attraverso questa lettera sarebbe impossibile elencare tutto quello che questo Consiglio Direttivo ha fatto in questi anni e sarebbe altrettanto complicato spiegare punto per punto tutto il programma, che avrete ricevuto nei giorni scorso e che vi alleghiamo nuovamente.

Mi soffermo soltanto su un passaggio fondamentale: voi scegliete chi vi rappresenta. Coloro che devono mettervi nelle migliori condizioni possibili per lavorare e allo stesso tempo permettere alla Lombardia di contare di più a livello nazionale. Questa sfida noi l’abbiamo vinta passando da 8 a 11 Delegati Assembleari, con un incremento di circa il 40%. Abbiamo ancora tante partite da giocare: occorre che il CRL continui a sostenere le necessità di emendamenti alla Riforma dello Sport. Siamo riusciti a ottenere l’innalzamento del rimborso forfettario ai volontari. Serve però eliminare o ridurre in modo significativo alcuni obblighi del lavoro direttamente o indirettamente collegati ad esso.

Vogliamo poi proseguire il lavoro sul riconoscimento della nostra identità sociale che rappresentiamo quotidianamente e che non ci viene riconosciuta come dovrebbe dalle istituzioni, né dal punto di vista economico né da quello delle strutture - spesso obsolete e non funzionali -. In questo senso siamo molto felici che i nostri progetti siano stati apprezzati dalla LND e addirittura presi come modello dalla UEFA.

Dovremo poi continuare il lavoro che ci ha permesso di ridurre il livello di abbandono nel calcio giovanile. Con i campionati Under 18 e Under 21 ideati in Lombardia oggi abbiamo 150 squadre in più, ma ancora non basta.

Abbiamo iniziato un percorso che non può essere interrotto per il bene del nostro movimento. Non voglio, attraverso questa lettera, confrontarmi direttamente con la nostra avversaria, ci tengo solo a ricordare che noi, in questo complicatissimo quadriennio, siamo sempre stati al fianco delle società.
Le difficoltà ci sono state per tutti, anche per i nostri operatori e impiegati che hanno dovuto imparare un mestiere nuovo con strumenti federali (sistemi informativi) spesso inadeguati. Ci siamo stati, sempre a disposizione delle società.
Non ci siamo dimessi subito per riapparire oggi e dire che si doveva fare meglio: serviva mettersi al lavoro e lo abbiamo fatto. I fatti vengono sempre prima delle parole.

Siamo pronti per il futuro, abbiamo le idee chiare e soprattutto una squadra composta da persone molto competenti, che comporranno un Consiglio Direttivo eterogeneo per estrazione professionale. Siamo pronti anche a portare ai tavoli delle Istituzioni federali e amministrative i nostri progetti con coerenza e convinzione.
Posso permettermi di affermare che in questo anno e mezzo in cui sono stato chiamato a questi tavoli, ho trovato sempre persone di livello e la Lombardia non solo ha sempre fatto una buona figura ma è stata anche trainante, con una grande voce in capitolo.

Vi aspetto il 14

Sergio Pedrazzini