Un'opera importante per il decoro urbano e per la sicurezza di pedoni e ciclisti, finanziata con i fondi dei Comuni confinanti per 550 mila euro, verrà avviata all'inizio della settimana prossima. La pavimentazione di tratti di alcune vie del centro verrà rifatta per ovviare a una serie di problematiche causate dal trascorrere del tempo e dall'azione dei mezzi per lo spazzamento della neve. Il porfido rosso che ricopre le vie verrà rimosso per essere sostituito con una pavimentazione in blocchi di granito della stessa tipologia presente da anni in altre zone del paese come le piazze Cavour e Combo e la via Morcelli. «Era necessario intervenire per una riqualificazione - spiega il vicesindaco Oscar Cola -, da tempo avevamo programmato l'intervento nell'ambito del piano per la manutenzione di strade e marciapiedi. Grazie ai fondi dei Comuni confinanti, potremo realizzare un'opera importante che ci garantirà anche per il futuro, poiché la nuova pavimentazione, al contrario del porfido, non richiede regolari e costosi interventi. Inoltre, si creerà una continuità con altre zone in cui già molti anni fa si era optato per la sostituzione dei blocchetti». 

L'intervento interesserà il tratto di via ql Forte, da Palazzo Murchi, la via della Vittoria fino alla piazza del Kuerc e la via Alberti fino all'ex ospedale. Una soluzione vantaggiosa per le casse comunali ma soprattutto per chi percorre le vie, in quanto il porfido, per la sua conformazione, è soggetto a movimenti. Per ridurre al minimo l'impatto del cantiere sulla viabilità del paese, l'Amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto che si procedesse per settori, dalla rimozione dei blocchetti alla posa dei blocchi di granito, per facilitare il transito di persone e automezzi.

«Il nostro obiettivo è quello di proseguire con gli interventi di manutenzione di strade e marciapiedi per assicurare la perfetta funzionalità - conclude il vicesindaco Cola -. Le esigenze sono molte ma contiamo di soddisfarle una a una per avere una rete viaria comunale in ottime condizioni».