Al Cinema Excelsior di Sondrio, martedì 9 aprile 2024, si terrà una serata speciale dedicata alla montagna.

Per noi che viviamo da sempre a contatto diretto con la montagna, potrebbe sembrare superfluo dedicare una serata a parlare di montagna nonostante stiano aumentando, in modo preoccupante, gli incidenti legati principalmente al comportamento.

Se andiamo con la memoria a come i nostri nonni vivevano il rapporto con l’ambiente montano in cui vivevano e da cui ricavavano il necessario per vivere, ci rendiamo conto che oggi abbiamo dimenticato molti loro insegnamenti.

Quando decidiamo di fare una passeggiata con gli amici, difficilmente ci lasciamo condizionare dalle previsioni del tempo; a fatica ci dotiamo dei materiali adatti a frequentare la montagna e, se è nevicato da poco, non ci preoccupiamo del pericolo valanghe.

Non è raro il caso che a fronte di una previsione di tempo parzialmente nuvoloso, accada invece che subentri un acquazzone e che questo ci trovi del tutto impreparati a far fronte alla situazione.

Nella serata di martedì (9 aprile 2024) a guidarci in queste riflessioni e sul nostro rapporto con la montagna, sarà Eraldo Meraldi, guida alpina, nivologo e già previsore valanghe del Centro Nivometeorologico di ARPA Lombardia; forte della sua esperienza personale, ci aiuterà a (ri) - scoprire la bellezza ma anche le problematiche dell’ambiente della montagna.

Introdurrà la serata una sportiva che in montagna è nata e qui ha iniziato molto presto a dedicarsi allo sci, di cui è diventata una campionessa a tutto tondo, e cioè l’olimpionica DEBORAH COMPAGNONI.

La motivazione della serata è infatti duplice: da una parte l’origine del desiderio di tornare a riflettere sul rapporto tra uomo e montagna e dall’altra permettere al pubblico di conoscere meglio la stessa Deborah Compagnoni.

Il presidente del C.R.A.S (Centro di Ricerca e di Animazione Sociale) Maurizio Gianola, che con il moderatore Silvio Mevio ha promosso l’iniziativa, ha avuto modo di conoscere personalmente Deborah all’interno del progetto “SINERGIE EDUCATIVE”! In quell’occasione ha potuto incontrare non soltanto una grandissima sportiva ma anche una persona vera, umile e ricca di valori.

Quella sera, ad Aprica, Deborah aveva raccontato il suo rapporto con lo sci, fin da quando era bambina ed aveva suggerito ai ragazzi che erano presenti di imparare a valutare cosa comporta fare certe scelte. Il traguardo sportivo, infatti, comporta dedizione, impegno e rinuncia ma non deve allontanare dall’impegno scolastico che potrà garantire ai ragazzi il loro futuro. Tutte queste componenti spesso sfuggono e/o non vengono adeguatamente valutate quando si guarda alle imprese compiute da uno sportivo.

In poche parole, si tratterà quindi di una serata ricca di spunti e di curiosità che sapranno contribuire alla crescita di una maggior consapevolezza nella frequentazione, da parte di tutti, della montagna.     

Silvio M.