Concluso il primo fine settimana di festival AmbriaJazz

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Concluso il primo fine settimana di festival AmbriaJazz

Mer, 05/07/2023 - 20:08
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Si è appena concluso il primo fine settimana di festival, che ha regalato ai tre intensi appuntamenti in programma una bella partecipazione di pubblico.

Venerdì 30 giugno Massimo Nunzi ha presentato all’Auditorium S. Antonio di Morbegno il documentario Jazz: istruzioni per l’uso, con riferimenti brillanti alle origini, alla storia e ai temi cult del jazz. E’ stato poi il concerto del Nico Gori 4T | Young Lions, seguendo lo stesso percorso narrativo, a mettere in musica la storia, con brani della tradizione jazz americana e originali del quartetto, in un mescolarsi di sonorità classiche e incursioni brasiliane, dallo choro alla bossa nova.

Sabato 1° luglio a Piateda, in contrada Valbona, il Mauro Porro | JazzMania 5T ha riportato alla luce non soltanto le note di George Stoll, ma le stesse atmosfere di “Vitaphone”, cortometraggio degli anni ‘20 sulla band del violinista. Una serata di happy jazz guidata dalla voce morbida di Marcella Malacrida, che ha fatto tenere il ritmo e il sorriso a tutti i presenti. Il concerto è stato preceduto dal #jazzcamminante organizzato da ORA - Orobie Residenze Artistiche, con performance di danza lungo il percorso.

Domenica 2 luglio, infine, il concerto di Nadia Braito | Strange Fruits - Tribute to Billie Holiday è stato un'esperienza di condivisione, oltre che di emozioni in musica. Il #jazzcamminante ha portato un animato gruppo dalla piazza di Ardenno al borgo di S. Giuseppe sopra Gaggio, dove in concomitanza al concerto era prevista la Giornata della Gentilezza organizzata dagli abitanti del luogo insieme alla Pro Loco. La radura del castagneto, tappezzata dai colori delle coperte e di un pubblico attento, è stata anfiteatro della performance che ha ripercorso la vita di Lady Day attraverso letture e brani toccanti, scelti con cura e partecipazione. A fine concerto si è condiviso un pranzo a base di polenta e latte, offerto dalla Pro Loco, e arricchito di tutte le leccornie gentilmente donate dai partecipanti.

A chiusura del fine settimana, altra nota tra le più belle, è stata quella dei bambini che hanno preso parte a Germogli Sonori, laboratorio di musica e gioco tenuto proprio da Nadia Braito, per avvicinare i più piccoli al jazz.

Per chi l’ha visto e per chi non c’era” è online la mostra virtuale omonima che riassume in una collezione di istantanee fotografiche gli eventi del weekend appena concluso. Preceduta da “AmbriaJazz ORIGINI” sui primi quattordici anni di festival raccontati attraverso le immagini più belle raccolte dalla curatrice e fotografa Marina Magri, le trovate entrambe su ambriajazzfestival.it/mostre/

Veniamo ora ai prossimi concerti, il cui filo conduttore rimane l'approfondimento del percorso storico del jazz, che continua con “I grandi musicisti che hanno fatto la storia del Jazz”, nuovo titolo del format Parliamone con…, questa volta condotto da Roberto Valentino (Ufficio Stampa Bergamo Jazz, Fano Jazz e Elba Isola musicale d’Europa). L'appuntamento è per giovedì 6 luglio a Castione Andevenno alle ore 19:00 presso l’Auditorium Leone Trabucchi. A seguire il concerto di Sonia Schiavone | Wayne Shorter’s Legacy, introdotto dallo stesso Valentino, dove la cantante, accompagnata da Gianni Virone sax tenore e soprano, clarinetto, Fabio Gorlier pianoforte, Stefano Profeta contrabbasso, Donato Stolfi batteria, ci trascinerà in un viaggio nelle prime composizioni di Shorter degli anni ‘60 e ‘70: veri piccoli distillati di creatività proposti in versione vocale con arrangiamenti e testi originali di Sonia Schiavone, cui si aggiungono brani originali che vogliono essere un omaggio alla poetica e alla visione filosofica di Shorter, personaggio di spicco e dalla lunga carriera traboccante di idee, del jazz contemporaneo.

L’evento è in collaborazione con CID, Pro Loco e Comune di Castione Andevenno. Il concerto inaugura il tradizionale concorso del Ciapél D’Oro, con la possibilità di cenare nel vicino centro polifunzionale a cura della Pro Loco di Castione.

E’ possibile raggiungere l'Auditorium a piedi partecipando al #jazzcamminante con partenza da Triasso alle ore 17:00, che offre sul percorso l’occasione di imbattersi nelle incisioni rupestri di Ganda; per chi invece preferisce la bicicletta, la partenza è alla stessa ora dalla sede di Valtelbike in Albosaggia. Iscrizioni alla mail [email protected]

Venerdì 7 luglio alle ore 20:30 ci accoglierà la Festa della Torre, in Piazza della Torre dei da Pendolasco a Poggiridenti, dove il concerto della Tiger Dixie Band | Portrait of Duke Ellington vedrà Paolo Trettel alla tromba, Fiorenzo Zeni al clarinetto e sax tenore, Luigi Grata al trombone, Andrea Boschetti con banjo chitarra e ukulele, Stefano Caniato al piano, Beppe Pilotto al contrabbasso, Daniele Patton alla batteria. Duke Ellington è senza ombra di dubbio una delle figure chiave nella storia dell’arte del ventesimo secolo; ha influenzato linguaggi e idee nei più disparati contesti legati alla creatività e alla comunicazione, non necessariamente verbale. In un periodo storico - tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta - in cui il jazz era ghettizzato e considerato “musica razziale”, Ellington, con la sua piccola orchestra, si esibiva nei locali suonando una musica che si distingueva nettamente da quella dei suoi contemporanei, bianchi o neri che fossero.

Anche quest’anno è stato realizzato il laboratorio “Germogli Sonori” con la docenza di Andrea Murada e in collaborazione con il Corpo Bandistico di Poggiridenti. I bambini si esibiranno nello stesso luogo il giorno successivo, alle ore 18:00, durante il concerto della banda.

In caso di pioggia l'appuntamento sarà presso la Sala del Teatro parrocchiale.

Gli eventi sono in collaborazione con Corpo Bandistico, Pro Loco, Biblioteca e Comune di Poggiridenti.

Sabato 08 luglio, alle ore 18:00 saremo ospiti della Tenuta La Gatta a Bianzone con uno dei progetti vincitori del bando Nuova Generazione Jazz, in collaborazione con I-Jazz e con il contributo e patrocinio di MIC, SIAE e Nuovo Imaie. Si tratta di Michele Bonifati | Emong, uno dei quattro gruppi di giovani under 35 selezionati nel 2022 fra le migliori promesse del jazz italiano.

La band è composta dal leader Michele Bonifati, chitarrista e compositore, con Manuel Caliumi al sax alto e tenore, Federico Pierantoni al trombone ed Evita Polidoro alla batteria. Il nome del progetto deriva dalla passione di Michele per gli aquiloni, e a un particolare modello in grado di volare in condizioni di vento flebile o quasi assente. Al vento, infatti, si sostituisce, o meglio si integra, la forza impressa sul filo dall’aquilonista, i cui gesti inducono il movimento che porterà l’emong a planare. Al suo volo lento e calibrato corrisponde la scelta di valorizzare il tempo lento, la volontà di restare vicino e presente, di calarsi in profondità invece che prendere le distanze, senza mai rinunciare al gesto di alzare la testa verso il cielo. Anche “Three knots”, il titolo del disco in uscita nel 2023, insiste su questi temi: tre sono i nodi di vento necessari a permettere a un emong di compiere un volo ampio e costante nelle sue evoluzioni.

Il gruppo suona musiche originali composte da Michele Bonifati ad accezione di due canzoni cantate da Evita Polidoro, una di John Lennon e una dei Rage Against The Machine, che ne completano l’orizzonte narrativo e sonoro. La scelta della formazione, insieme a quella del repertorio, valorizza la mobilità del ruolo dei membri del gruppo per creare un suono unitario e coeso e contemporaneamente fluido e sfuggente che spazia tra le tante influenze che hanno contribuito a formare l’identità musicale di questi musicisti: jazz, musica elettronica, rock, folk americano e tanto altro.

A chi desiderasse raggiungere il concerto a piedi con il #jazzcamminante, saranno fornite le mappe dell’Ecomuseo delle Terrazze Retiche di Bianzone scrivendo a [email protected]

La Gatta propone per l’occasione una cena tipica al costo di € 35,00 a persona, con prenotazione all’e-mail [email protected]

L’evento è in collaborazione con Triacca, Ecomuseo delle Terrazze Retiche e Comune di Bianzone.

Si tornerà quindi in Auditorium S. Antonio a Morbegno domenica 9 luglio 2023 alle ore 21:00 per uno dei concerti più raffinati della stagione: Cæcilie Norby | Sisters in Jazz con Cæcilie Norby voce e percussioni, Nicole Johänntgen sax, tromba flicorno, Olivia Trummer pianoforte, Caris Hermes basso, Eva Klesse batteria.

"Sisters in Jazz" celebra, grazie all'ensemble di alcune fra le migliori musiciste europee, i grandi classici di artisti del calibro di Betty Carter, Joni Mitchell, Nina Simone o Abbey Lincoln accanto alle composizioni originali di Cæcilie Norby, la Gran Dama del jazz scandinavo. Così lo presenta la stessa Norby:

Guarda la storia del jazz: è tutto, francamente, un po' maschile. Certo, ci sono sempre state cantanti jazz molto illustri, invece musiciste e compositrici come Jutta Hipp, Carla Bley o Geri Allen sono poche e rare. Le donne stanno sempre più innalzando i loro profili e la loro visibilità, facendo sentire la loro presenza. E l'album "Sisters in Jazz" è la prova certa di quanto questo sia una buona cosa.”

La cantante danese non ha mai avuto paura di esplorare nuove strade artistiche, con il suo stile unico e versatile che le ha permesso di collaborare con i migliori strumentisti della scena jazz internazionale. Per la maggioranza maschi! Con questo particolare progetto, Norby intende dare più spazio alle donne, e spiega: “Non c’è dubbio che musiciste forti e competenti siano sottorappresentate sulla scena musicale – né c’è alcun dubbio che esistano – il che rende ancora più significativo per me essere in grado di presentare alcune di queste eccezionali musiciste ai miei fan”. Evento in collaborazione con il Comune di Morbegno.

La settimana successiva riprenderà con il progetto JazzRail, in partenariato con Spazio Musica di Ancona. JazzRail è possibile grazie al contributo del MIC, gode del patrocinio di Fondazione FS ed è condiviso da otto festival italiani, tra cui il nostro. Per farne parte bisogna che ci sia un collegamento tra i concerti, i treni e le stazioni. Grazie alla collaborazione con il Gruppo ALe 883 e il Comune di Tirano, AmbriaJazz può utilizzare uno spazio che piace molto, il piazzale dello scalo ferroviario dove solitamente avviene il carico e scarico delle merci che dal trasporto su gomma passano a quello, più ecosostenibile, su ferrovia.

Il concerto di venerdì 14 luglio alle 21:00 sarà Rosa Brunello 4T | Sounds Like Freedom. Rosa Brunello basso elettrico contrabbasso, Yazz Ahmed tromba flicorno, Maurice Louca chitarra elettrica synth tastiere, Marco Frattini batteria percussioni.

Questa seconda uscita dell’etichetta discografica di Los Angeles Domanda Music, è stata registrata nel settembre 2021 a Verona e ideata dalla bassista Rosa Brunello con il notevole contributo della “rising star” del jazz britannico Yazz Ahmed, del pioniere della musica sperimentale araba Maurice Louca e del sensazionale batterista italiano Marco Frattini. Ogni brano è il risultato di improvvisazioni spontanee, amorevolmente post-prodotte dalla stessa Rosa Brunello e dal fondatore dell’etichetta Tommaso Cappellato. L’album racconta degli strani, ultimi tempi che abbiamo vissuto collettivamente come società, quando il contatto umano diretto è stato razionato e le possibilità di performance si sono interrotte per i musicisti di tutto il mondo. Mentre cerca di rispondere a un forte desiderio di connessione, Rosa usa questo album come opportunità per sfruttare le influenze di ciascuno degli artisti che hanno contribuito alla registrazione, dove prevalgono la celebrazione della libertà e la gioia di condividere esperienze e spazi con gli altri, in un momento in cui piaceri così semplici non possono più essere dati per scontati.

Gli allestimenti del palco saranno curati dal Gruppo ALe 883 e realizzati con i cimeli delle ferrovie da loro stessi restaurati. Avremo a disposizione anche la Carrozza Cinema Storica dove potremo ammirare la mostra fotografica virtuale “AmbriaJazz ORIGINI” a cura di Marina Magri, a partire dalle 20:00 e fino al momento del concerto. La carrozza cinema è dotata di aria condizionata.

Per chi lo desiderasse, durante il giorno dalle 10:00 alle 17:00 sarà possibile visitare la Rimessa Storica e la Collezione restaurata dal Gruppo ALe 883. Info e prenotazioni: ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Tirano, tel. 0342.706066, e-mail: [email protected] In caso di pioggia il concerto sarà al Teatro Mignon.
Tutte le informazioni su ambriajazzfestival.it

Lo Staff AmbriaJazz

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