Gli spazi sono stati ricavati al terzo piano del padiglione est grazie a una donazione dell'Ail provinciale
Un'intera area, completamente rinnovata, dotata di tutti i comfort e delle più moderne attrezzature, al terzo piano del padiglione est dell'Ospedale di Sondrio, da lunedì 15 maggio ospiterà gli ambulatori dell'Unità operativa dipartimentale di Ematologia, dove i pazienti si sottoporranno alle terapie oncologiche. A farsi carico di gran parte delle spese di ristrutturazione degli spazi, oltre che degli arredi, è stata l'Ail provinciale, l'Associazione italiana leucemie-linfomi. Una collaborazione tra Asst Valtellina e Alto Lario e Ail che ha consentito una migliore e più efficiente organizzazione del servizio, a vantaggio dei pazienti che si sottopongono alle terapie, che migliora la dotazione dell'Ospedale di Sondrio.
«Avremo a disposizione una struttura alberghiera che definirei top di gamma - sottolinea il direttore del Dipartimento di Medicina Pierpaolo Parravicini -, in un'area relativamente confinata, costantemente sorvegliata sia dal personale medico che infermieristico e dagli operatori sociosanitari. Ciò consentirà una migliore gestione dei pazienti che accederanno all'ambulatorio e più alti livelli di comfort rispetto al passato per tutti. Si aggiungono le migliorie sui servizi esterni, quali la centralizzazione delle forniture dei farmaci chemioterapici che verranno utilizzati, nonché la costante osservazione da parte del personale di tutte le linee guida nella gestione dei pazienti ematologici che siamo in grado di gestire in loco. Tutto questo rende l'area ambulatoriale un centro di livello decisamente elevato». L'area ambulatoriale dell'Ematologia occupa l'ala in passato riservata alla degenza oncologica, che era stata trasferita al secondo piano del padiglione nord. Ambienti rinnovati e servizi igienici ammodernati si aggiungono alla sala d'attesa dedicata per garantire tranquillità e riservatezza ai pazienti ematologici. Le nuove attrezzature comprendono lettini da visita, poltrone e letti completamente elettrificati e semoventi, monitor multiparametrici. «Grazie all'impegno dei nostri volontari e dei donatori, e con la collaborazione di Asst Valtellina e Alto Lario, siamo riusciti a conseguire un obiettivo importante al quale tenevamo molto - afferma la presidente dell'Ail Claudia Medda -. Una struttura confortevole e dotata di tutti i servizi necessari, alla quale i malati di tutta la provincia potranno rivolgersi».
L'area ambulatoriale dell'Unità operativa dipartimentale di Ematologia aprirà lunedì prossimo. «Come per tutte le partenze, nella fase iniziale si potrebbe creare qualche disagio, del quale ci scusiamo in anticipo e che ci impegneremo a risolvere al più presto per garantire la piena efficienza - conclude il dottor Parravicini -. Vorrei rivolgere uno speciale ringraziamento ad Ail e a tutti i volontari che si sono adoperati per arrivare a questo risultato. La struttura sarà dedicata all'impareggiabile e insostituibile presidentessa emerita della sezione Ail di Sondrio, la dottoressa Adelia Martinelli Carini, che per anni e ancora oggi è cuore pulsante del volontariato valtellinese».
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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