ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA FONDAZIONE CASA DI RIPOSO VILLA DEL SORRISO

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ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA FONDAZIONE CASA DI RIPOSO VILLA DEL SORRISO

Lun, 06/06/2022 - 15:03
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Approvato il bilancio consuntivo del 2021 che chiude in attivo

Continua l’attività nella sede storica di Via Moltrasio sulla via tracciata dal fondatore il sacerdote partigiano don Angelo. La nuova costruzione nel frattempo è arrivata al tetto e si stanno completando gli impianti tecnici.

Si è tenuta venerdì 3 giugno 2022 l’assemblea ordinaria della Fondazione in partecipazione di Villa Sorriso che vede coinvolti i rappresentanti dei comuni di Bormio (Anna Caspani, Alfredo Cantoni, Gerardo Nucci e Gianfranco Binda), il rappresentante di Valdisotto (Pinuccia Tognoli Lazzeri) e di Valdidentro (Claudio Lanfranchi) e il consigliere di Valfurva (Candido Compagnoni), senza diritto di voto. La discussione è stata preceduta da un intervento del direttore sanitario, dr. Giuseppe Occhi, che ha ricordato quanto avvenuto nel biennio 2020-2021 in relazione alla pandemia che fortunatamente è stata contenuta grazie alle tempestive ed efficaci misure di prevenzione con zero casi fino al novembre 2020. Se da una parte la chiusura alle visite ha consentito di limitare i contagi, per contro il parziale isolamento degli ospiti dai loro cari ha comportato negativi effetti psicologici attenuatisi man mano che si è potuto dar nuovamente corso
agli incontri non solo attraverso sistemi tecnologici o con la “stanza degli abbracci”. Lo stesso dr. Occhi ha presentato i dati relativi alla mortalità degli ultimi 5 anni (Tabella 1) che vede un
significativo, ma non eccessivo, aumento nel ‘20 e ‘21 imputabile al Covid19, ma in situazioni già compromesse.

 

 

L’assemblea ha poi analizzato e approvato il bilancio sociale 2021 che sintetizza i risultati ottenuti dalla Fondazione nel quarto e conclusivo anno del Consiglio di Amministrazione insediato nell’ottobre 2017 composto da Arrigo Canclini (presidente), Veronica Morcelli (vicepresidente) Anna Caspani, Alfredo Cantoni e Angela Giraudo.

Note positive anche dal bilancio economico 2021, redatto dalla dr. Giuliana Pedranzini e valutato dal revisore dei conti rag. Angela Besseghini, che chiude con un attivo di 2.903 € a fronte di un disavanzo di 62.213 € registrato nel 2020, anno in cui si sono dovute acquistare ingenti quantità di dispositivi di protezione (camici, mascherine ecc.) per far fronte all’emergenza Covid19. Il miglioramento dell’organizzazione dei servizi, obiettivo del CdA con l’azione del direttore Claudio Tagliapietra, senza diminuire il personale e ponendo maggior attenzione all’acquisto delle merci e dei farmaci, pur in presenza di un aumento dei costi per energia elettrica e gasolio per riscaldamento ha consentito di chiudere, come detto, con segno positivo il bilancio 2021. Importanti supporti sono arrivati dalle autorità sanitarie regionali, che hanno parzialmente compensato i mancati introiti dovuti a posti non occupati per disposizione di legge, e dalla provincia che ha destinato parte dei sovracanoni BIM al pagamento dell'energia elettrica delle RSA. Quest'ultima misura dovrebbe essere confermata anche per gli anni a venire.

L’attività della nostra residenza nel 2021 si è svolta con una certa regolarità pur nelle difficoltà del periodo pandemico che ha colpito tutti e che ha iniziato il suo corso proprio nelle RSA ove si concentrano i soggetti più sensibili. Le azioni subito intraprese (tra cui l’immediata chiusura agli ingressi nel febbraio 2020),
l’abnegazione degli operatori, e un po’ di fortuna, hanno consentito di non avere contagi fino al novembre 2020. Purtroppo tra novembre e dicembre 2020 si è vissuto un periodo estremamente critico con il 75% degli ospiti positivi. Anche in questo caso si è riusciti a tornare alla normalità adottando misure emergenziali che hanno richiesto uno sforzo degli operatori ed economico non indifferente. L’impegno non è solo nella conduzione ordinaria della struttura, ma rivolge il proprio sguardo anche nella progettazione e proposizione di nuovi servizi rivolti al territorio quali ad esempio i pasti a domicilio operanti già diversi mesi grazie alla donazione della defunta dr.ssa Nice Andreola. O all’assistenza diurna ed altri. Si prevede che alcuni di questi possano partire già nei prossimi mesi. Certo si esplicheranno al meglio al momento del trasferimento nella nuova struttura che potrebbe diventare un punto di riferimento per i bisogni sociali e sanitari degli anziani del bormiese.

A tal proposito la costruzione della nuova residenza per anziani, attesa da 15 anni, come si suol dire è arrivata “al tetto”. Non solo sono in via di completamento gli impianti idraulici, elettrici e dei gas sanitari così come le pavimentazioni dei 4 piani previsti. Certo mancano ancora alcune importanti fasi costruttive, ma si cerca di accelerare al massimo i lavori per poter trasferire l’attività all’inizio del prossimo anno. Le caratteristiche della nuova sede, soprattutto nei due piani dedicati agli ospiti per un totale di 80 posti (72 dei quali accreditati dalla Regione Lombardia), non potranno che favorire l’organizzazione del lavoro in ambienti ampi, luminosi e consoni ai servizi da fornire.

Dopo questo aggiornamento sulla nuova Villa Sorriso, e sulle prospettive future della Fondazione, che fra l’altro dovrà rivedere il proprio statuto per essere riconosciuta con Ente del Terzo Settore, sia per il servizio specifico per i propri ospiti, sia sull’apertura ai bisogni del territorio un doveroso ringraziamento a tutti i collaboratori, ai sostenitori volontari, e ai nuovi componenti dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione di Villa Sorriso.

 

 

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
di Fondazione Villa del Sorriso di Bormio
Arrigo Canclini