SHORT TRACK: È GRANDE BORMIO GHIACCIO ANCHE NELLA STAR CLASS DI NOTTINGHAM
Tre volte sul podio assoluto e 10 medaglie complessivamente… Un bottino importante per la Bormio Ghiaccio impegnata con i suoi ragazzi nella prova di Star Class di Nottingham, in Gran Bretagna, nel secondo week end di gennaio 2016. Un impegno importante, arrivato subito dopo i successi delle gare di Torino di inizio anno, portato a casa dalla squadra junior A e B: “come faceva Robin Hood – commenta Michele Antonioli – contro i più ricchi, i nostri ragazzi portano a casa un grasso bottino fatto di 3 medaglie d’oro, 5 d’argento, 2 di bronzo”.
Mattatore della trasferta britannica è stato Marco Giordano (nella prova junior A) che aggiunge podi e medaglie alla sua esaltante stagione. Nei 1.500 iniziali sfiora la vittoria per poi rifarsi dominando la sua distanza, quella dei 500 metri; a quel punto non gli resta che controllare i 1.000 metri (che chiude al secondo posto). Risultati che gli valgono il primo posto nella classifica generale davanti alla coppia belga formata da Jens Almey e Stijn Desmet. Grazie a questo risultato, Marco si porta in testa alla classifica generale guadagnando il pass per le finali di Budapest di fine marzo.
Nella prova femminile (junior A e senior insieme), con atlete che già si sono affacciate in coppa del mondo, una combattiva Sofia Marinelli chiude diciassettesima la gara vinta dalla britannica Kathryn Thomson con Arianna Sighel al terzo posto.
Davvero molto combattute le gare della categoria junior B. Gli olandesi, per qualità e numero – osserva Michele – la fanno da padroni. Ma il nostro Mark Chong non si fa chiudere nella loro morsa e porta a casa due argenti (nei 1.500 metri e nella overall) oltre ad un bronzo (500 metri). Pietro Marinelli, dopo una partenza sfortunata nei 1.500, si riprende con un bel bronzo nei 1000 metri risalendo la classifica generale. “Lascia un po’ di amaro in bocca la distanza dei 1000 – racconta Antonioli – quando, con i nostri due ragazzi al comando ad un giro dal termine, il giudica arbitro olandese ferma la gara a causa di una caduta che non vede nessun atleta pericolosamente coinvolto, ma soprattutto decreta la ripetizione della gara per tutti gli atleti… cosa che regolamento alla mano pare alquanto strana. Nella classifica finale di giornata comunque Mark è secondo dietro all’olandese De Boer, mentre Pietro chiude sesto. Sempre caparbio Damianino Alberti che seppure debilitato da una lunga influenza pre-natalizia non demorde e giunge nella prima metà di classifica con un discreto 21° posto”.
Chiudiamo con la prova junior B femminile. “Per certi versi sorprendente – osserva il tecnico della Bormio Ghiaccio – la prestazione di Gloria Confortola, pure lei colpita alla vigilia dai malanni di stagione, che ottiene il suo miglior risultato stagionale sfiorando addirittura la vittoria nella classifica overall. Nell’ultima distanza dei 1000 metri a prevalere è l’olandese che già gareggia in coppa del mondo Gioya Lancee che sfila la prima piazza proprio alla nostra Gloria, al comando della competizione fino a quel momento dopo la bella vittoria nei 1.500. Ottimo comunque il suo secondo posto finale che gli consente, al pari di Mark, Marco e Pietro di ottenere il pass per la finalissima europea di Budapest con un turno di anticipo”.
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