BORMIO E L’ALPE D’HUEZ: UNA GRANDE AMICIZIA, NON SOLO SPORTIVA
Dieci anni sono passati da quando, nell’ottobre 2005, veniva siglato ufficialmente il gemellaggio tra il comune di Bormio e quello d’Huez. Da allora, nonostante l’avvicendarsi di tre diverse amministrazioni, il legame con il Comitato francese non è mai venuto meno e si è semmai rafforzato. In questo week end settembrino i diciotto ospiti francesi (tra cui il sindaco Noyrey ed alcuni rappresentanti degli impianti, del turismo e dei servizi del comprensorio alpino Alpe d’Huez) hanno potuto godere dell’ospitalità bormina e partecipare con vero spirito fraterno ad alcune iniziative. Dopo la tappa obbligata di sabato al passo dello Stelvio (anche l’Alpe d’Huez è rinomata per i suoi tornanti, gioia e dolore di ogni concorrente del tour de France), i transalpini si sono recati nella mattinata di domenica sino a Boirmio 3000 con la cabinovia, mentre quattro di loro, da veri amanti della bicicletta, hanno partecipato alla gara a cronometro prevista nel Trofeo Zangrando (categoria cicloturismo), dimostrando una forma fisica del tutto rispettabile. A seguire il pranzo per tutti all’interno del Pentagono, un’occasione per rinnovare questo gemellaggio che è prima di tutto un rapporto di amicizia. Veri artefici di questa continuità sono Marie Thérèse Cleau, responsabile del Comitè pour le jumelage, e il bormino Arrigo Canclini, fautore di questa iniziativa sin dalla sua nascita e promotore negli anni di numerose visite e scambi tra i rappresentanti dei due paesi. La firma del primo accordo nel 2005 era stata un’occasione di cordiale conoscenza e di reciproco benvenuto tra alcuni rappresentanti amministrativi; col tempo, tuttavia, il gemellaggio si è aperto a scambi con diversi operatori del territorio, contribuendo ad accrescere il sentimento di fraternità tra i due paesi e a coinvolgere vieppiù le due popolazioni: la Filarmonica Bormiese si reca regolarmente ogni due anni a Huez e vi si esibisce in occasione della festa di S. Anna, patrona del paese; i Reparti e l’Associazione Bormio Commercio si sono recati in Francia nel 2006, il pianista Valcepina ha tenuto un apprezzato concerto nel 2007 e nel 2015 è stata la volta delle scuole elementari che hanno ospitato reciprocamente gli alunni del paese “gemello”. Quest’ultimo scambio, in particolare, è stato fortemente voluto e sostenuto dagli amministratori, poiché – come ha sottolineato Marie Thérèse – il futuro del gemellaggio sono i giovani e questo legame non è solo un modo per avvicinare due realtà turisticamente simili ed affini, ma è anche un piccolo passo per contribuire a costruire l’Europa. Lo scambio italo-francese non si conclude certamente qui: Marie Thérèse, con tre compagni di viaggio, ha deciso di prolungare il suo soggiorno in Alta Valle e gettare le basi per un nuovo scambio culturale, questa volta incentrato sull’arte poiché – parole del sindaco Occhi – si cresce solo ampliando i propri orizzonti.
© Anna
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