CICLISMO: LO STELVIO TORNA PROTAGONISTA NELLA GRAN FONDO SANTINI
STELVIO – Buona la prima; o se volete l’anteprima! Quasi 400 classificati e nomi importanti nella classifica finale di un evento destinato a ritagliarsi un posto importante nel panorama delle Gran Fondo ciclistiche. Questa prima domenica di giugno 2012 ha tenuto a battesimo una manifestazione che ha ottenuto il plauso di tutti i partecipanti.
I più veloci hanno impiegato 4h e 23′ nel corto (137 km senza Mortirolo) e 5h e 09′ nel lungo (151 km Mortirolo compreso). Hanno attraversato la Valtellina sulle tracce del Giro d’Italia 2012, inserendosi nel tracciato della penultima tappa al termine della discesa dell’Aprica. Hanno ripercorso l’itinerario che solo una settimana prima ha quasi deciso il podio finale del Giro 2012 ed hanno sfidato anche qualche capriccio meteorologico pur di conquistare ad ogni costo la Cima Coppi.
Una manifestazione nata proprio sull’onda dell’entusiasmo per il ritorno del Giro d’Italia sul Passo dello Stelvio. Nata per dare ai tanti appassionati la stessa emozione di chi ha sfidato prima il Mortirolo e poi la Cima Coppi per antonomasia. La prima volta della Gran Fondo Stelvio Santini è stata un successo su tutta la linea, al di là di quello sportivo. Un successo che trova conferma nei numeri e nelle firme che hanno dato vita alla manifestazione.
Partenza sotto un cielo imbronciato alle 7.30 dal centro di Bormio. Davanti alla griglia dei più forti c’erano il presidente dell’UCI, Pat McQuaid con il patron Pietro Santini (la cui azienda leader nell’abbigliamento sportivo ciclistico – sua la maglia rosa – ha griffato questa Gran Fondo dello Stelvio); con loro l’ex professionista, voce ciclistica della Rai, Davide Cassani che ha trascorso alcuni giorni a Bormio sulle strade del Giro d’Italia. Prima dello start foto di rito con il presidente della Bormiese Ciclismo, Mario Zangrando, e con quello della federazione provinciale di Sondrio, Michele Imparato.
Per partecipare alla nuova nata tra le gran fondo Santini sono arrivati da mezza Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dall’Australia, da Israele e persino dalle Filippine. Ben 64 le società rappresentate dagli oltre 500 iscritti (e per la prima volta questi sono davvero numeri importanti).
Per tutto il gruppo partenza da Bormio ad andatura turistica sino a Verzedo, nei pressi di Sondalo, dopo aver superato l’area della frana della Val Pola. Qui tutta discesa sino al fondovalle dove i più forti hanno deciso di alzare il ritmo scremando rapidamente il gruppone dei cicloamatori. Il Mortirolo ha richiamato più della metà dei partecipanti; quel nuovo percorso scoperto dal Giro d’Italia era una sfida in più. Una sfida che ha polverizzato il gruppo dei partecipanti che sono arrivati ai piedi dell’ultima salita in ordine sparso.
Nel percorso corto si è imposto Niki Giussani (Team Carimate Kuota) – che ha già iscritto il suo nome nell’albo d’oro della Re Stelvio – con il tempo di 4ore e 23′. Ai piedi dello Stelvio ha lanciato l’attacco assieme al compagno di squadra Stefano Sala; ad inseguire Roberto Napolitano e Jean Pellissier con Cristian Pinton proprio a Bormio ha iniziato il recupero che lo porterà sul podio assoluto della gara corta dietro Giussani e Napolitano
Al femminile la vittoria è andata a Francesca Mottola (Team Ucsa) in poco più di 5 ore e mezza; piazza d’onore per la portacolori della società organizzatrice, Elisa Fleischmann con Orietta Tosadori sul terzo gradino del podio.
Nella gran fondo ha vinto il giovane polacco Hubert Krys (in forza alla Cicli Copparo, con un passato da professionista) che ha chiuso la sua fatica in poco più di 5 ore. Era la prima volta che saliva lo Stelvio e lo ha trovato straordinario come glielo hanno sempre descritto. La sua progressione lo ha portato a tagliare il traguardo con un largo margine (20′) sull’altoatesino Werner Weiss e su Fabrizio Casartelli. In campo femminile, con il tempo di poco superiore alle 6 ore, si è imposta Claudia Gentile (Prestigio Royal Team); seconda posizione per Consuelo Noè che sul traguardo dello Stelvio ha preceduto Vincenza Fumarola.
Nella gara a squadra, grazie ai numeri ma anche a qualche buona prestazione individuale, si è imposta l’US Bormiese Ciclismo davanti al Nuovo Parco dei Ciliegi ed al Prestigio Royal Team. Più di 160 le società presenti alla manifestazione.
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