BORMIO – Ci sono occasioni in cui le parole non bastano per raccontare gli eventi. E rischiano di non bastare nemmeno le immagini. Quello che è accaduto ieri a Bormio, nel cuore del centro storico, è una di queste occasioni speciali. Mille bambini, 57 classi delle scuole elementari di tutta l’alta Valtellina, da Sondalo a Livigno, si sono cimentati nella loro “piccola grande corsa”. Hanno coperto, correndo dalle 9 del mattino a poco dopo le 15.00, la distanza di 100 chilometri, coprendo ciascuno 100 metri di una spettacolare staffetta.

Un evento unico nel suo genere; frutto della vulcanica iniziativa dell’Unione Sportiva Bormiese, del settore manifestazioni e di tutti i settori che compongono l’associazione. Un’idea che ha preso spunto dalla “mille x mille”, la grande corda che si replica e che ha preso le mosse nella serata di ieri, e che ha voluto rendere concreto – come ha siegato il presidente Pierluigi Spechenhauser – “l’impegno che l’Unione Sportiva Bormiese mette davanti a tutto, la formazione e l’avviamento dei giovani e giovanissimi allo sport.
Di piccoli atleti non ce n’erano moltissimi al via nelle 9 postazioni realizzate lungo l’anello di mille metri che percorre il centro storico di Bormio. Ma ieri l’importante non era proprio vincere… Tutti volevano partecipare e quelli (come i ragazzi delle scuole medie che quest’anno non hanno corso) che sono rimasti fuori dalla corsa han chiesto a gran voce di poter partecipare negli anni futuri.
Non ci sono classifiche, non ci sono speciali graduatorie; alla fine, comunque, le squadre più veloci riceveranno un premio didattico speciale, premio che valorizza non l’individualità, ma il gruppo.
A dare il via alla kermesse è arrivato Marco Confortola. “Io sono sempre felice quando ci sono bambini coinvolti attaverso lo sport – ha detto l’alpinista che ha creato una associazione per portare i ragazzi in montagna -; e se posso dare qualcosa a iniziative come queste sono davvero ben lieto di farlo”. Marco, con un gruppo di 10 ragazzi con altrettante maglie colorate, ha percorso tutti i 1000 metri della corsa per poi dare il via alla lunga e colorata staffetta dei bambini.
Staffetta che si è chiusa in perfetto orario poco dopo le 15.00; per i ragazzi una pausa meritata e per l’organizzazione il tempo di preparare il lancio della “mille x mille”. Lancio che è toccato ancora ai ragazzi che hanno direttamente consegnato a Deborah Compagnoni il loro contributo solidale: 3.000 euro da devolvere alle iniziative di sciare per la vita che sostengono la ricerca contro la leucemia infantile.
Dalle 19.00 è iniziata la lunga corsa che si chiuderà nel tardo pomeriggio di domenica con la parata dei campioni dello sport dell’Alta Valtellina.

Armando Trabucchi per Il Giorno

L’evento si puo seguire live sul sito www.usbormiese.com