FRAMMENTI DI STORIA: I BORMINI VISTI DA UN OSSERVATORE DEL ‘700
Nel 1764 un anziano padre gesuita del Collegio di Bormio, il cui nome è rimasto sconosciuto, compilò un quadernetto con lo scopo di impartire alcuni suggerimenti al suo successore nel ruolo di economo di S. Ignazio. Suggerimenti – s’intende – non solo di natura economica, ma anche sociale, che è la parte più interessante di questa piccola opera. Vi si descrivono, infatti, usi e costumi dei bormini, il loro carattere, con descrizioni forse non sempre obiettive se viste con l’occhio di un forestiero, per di più rigidamente inquadrato nell’ordine.